Ho trovato questa ricetta qualche anno fa, mentre ero alla disperata ricerca di ricette con la zucca. Penghi aveva riempito il balcone con questo ortaggio, che oltre a essere bello da vedere è anche buonissimo! Quindi oltre alla solita vellutata e agli gnocchi, volevo avere qualche altra buona ricetta...e tra le tante che ho trovato e meticolosamente riportato nella mia agenda, decisi di provare questa...et voilà! Le jeux sont fait! Uno spettacolo! La zucca e lo speck insieme sono qualcosa di indescrivibile!
In genere quando cucino questo piatto ricevo molti complimenti, addirittura le mie coinquiline ne vanno pazze... Se lo provate anche voi fatemi sapere, Buon Appetito!
P.S. Naturalmente con il tempo l'ho un pò rivisitata, io non utilizzo né il parmigiano né il burro e tantomeno la panna da cucina per mantecare perchè secondo me non ce n'è bisogno e mascherano i sapori del risotto... e comunque essendo nutrizionista per me sono "calorie" che si possono evitare! De gustibus...quindi chi vuole può aggiungerli!
Ingredienti per 4 persone:
• 100 gr speck in una sola fetta
• 200 gr zucca
• 380 gr riso carnaroli
• scalogno o cipolla
• olio (rigorosamente extra vergine d'oliva)
• prezzemolo
• sale
• brodo vegetale (migliore!) o di carne
• vino bianco
Tritare la cipolla. Tagliare la zucca a cubetti e cuocerla al vapore o in forno (se è surgelata si può saltare la cottura perché risulta già morbida). Mettere in un tegame lo scalogno (io non ce l'avevo e oggi ho usato la cipolla) e la zucca, aggiungere un filo d'olio (io metto anche un goccio di vino bianco o acqua per evitare che il soffritto risulti troppo pesante) e mettere sul fuoco.
Mettere a riscaldare il brodo. Tagliare lo speck a cubetti, aggiungerlo alla zucca e alla cipolla e lasciar rosolare per 5 minuti girando.
Aggiungere il riso e lasciatelo tostare. Aggiungete un bicchiere di vino bianco circa e lasciatelo evaporare. Aggiungere il brodo un mestolo alla volta e girare il risotto con un cucchiaio di legno per evitare che il riso si attacchi e salare.
Quando il riso è cotto spegnere il fuoco e lasciare qualche minuto a riposare.
Impiattare il risotto e spolverizzarlo con un pò di prezzemolo.
Ueh la concorrenza!!! Questa la proviamo next week.
RispondiEliminaJumm jumm jumm
Uè, ciao, ma guarda, una nuova, che fico, facciamo a scambio di link? Io sono un blogger unsaccoaffermatissimo, sai? Ho, tipo, tre contatti, forse quattro se quello di quel sito che vende oggetti per la casa mantiene la promessa di linkarmi se linkavo lui. Cucina, eh? Non ne capisco niente ma amo rompere le scatole. Commenterò a sproposito e abbondantemente!
RispondiEliminaAd esempio: la panna, ANATREMA. Ma il parmigiano... ah, mi riempie la bocca solo la parola. Mangiassi pesce, lo metterei persino nel risotto alla pescatora.
Commento più a proposito: se usi la pentola a pressione, non ti serve mai precuocere la zucca. In sei minuti dall'inizio dei soffi è tutto cotto (riso meravigliosamente al dente ma legato da cremina, zucca con un po' di consistenza residua ma pronta a farsi crema al primo colpo di mestolo... lo speck non lo so, qui costa troppo per usarlo per la cucina)
Bostoniano...hmmm mi ricordi qualcuno.Ma tu non sei quello che a pranzo si cucina prelibatezze stile Ferran Adriá? O sei quello che conosce vita, opere e morte di ogni vitigno della Borgogna?
RispondiEliminaAhi ahi ahi, non consigliare la pentola a pressione alla Sapa, lei le pentole a pressione le usa anche per farsi un tramezzino ahahah.
E io saró ancora piú rompiscatole di Boston, dunque...a parte il fatto delle virgole (ne abbiamo parlato questo pomeriggio), ho visto un erroracco, che proprio da te, titolata con DELF, non mi sarei aspettata! SAPAAAAA "Le jeux son faits" con S. Che in casa sei tu quella brava in francese:-)))
RispondiEliminaBoston, tale e quale a Holy, metterebbe il parmigiano anche sul tiramisú; questo era solo per scrivere che la sapa fa il tiramisú piú buono che io abbia mai provato, e che vista la mia recente scoperta medica, non potró piú assaporare.
Sapa da te mi aspetto meraviglie, vedi di inventarti il mascarpone senza lattosio.
Non si possono mettere nella stessa frase la parola risotto e la parola pentolaa pressione!
RispondiEliminasono contro!!
ottima ricetta, io però il parmigiano provo a metterlo...poi ti dico!
Giffa, parli così perché non sai. Una volta non sapevo neanche io, e facevo il risotto in diciotto minuti. Ora so, lo faccio in sei. E credimi, non c'è verso di ottenere la stessa perfezione di cottura con una pentola normale: rimane duro oppure troppo morbido, al dente non esce. Ah, sempre usato Carnaroli e Vialone Nano.
RispondiEliminaBostoniano: La pentola a pressione la uso sempre! Il problema è che non tutti sanno usarla oppure hanno paura, quindi ho optato per la ricetta classica! Per quanto riguarda il parmigiano secondo me copre il sapore della zucca...i gusti sono gusti! Carnaroli e Vialone nano: i migliori per i risotti! :D
RispondiEliminaHoly: Datemi una pentola a pressione e conquisterò il mondo!!!
Salvietta: Mon Dieu!! Sarà stata l'emozione di pubblicare il primo post! :P Per quanto riguarda il mascarpone senza lattosio non so...magari un giorno ci arriverò! Per il momento ho in mente una torta di mele che potrai mangiare anche tu!
giffa: Fidati... Ha ragione Bostoniano, risparmi tempo e il risultato è perfetto!
Sapa, comunque non sapevo questa cosa che sei nutrizionista. Spero che sostituirai nel mio cuore il mio nume tutelare, purtroppo scomparso da qualche anno: Emanuele Djalma Vitali, che scriveva su l'Espresso. La bandiera del buon senso.
RispondiEliminaBostoniano: Beh, sono prossima alla laurea, poi mi aspetta la specialistica. Spero di affermarmi anche io, il problema è trovare IL Lavoro una volta terminati gli studi!
RispondiEliminama l'amore nel girare il riso e slogarsi il polso...l'amore di quei 18 minuti dove lo mettete????
RispondiEliminaLA PROSSIMA VOLTA CHE CI VEDIAMO DEVO DA MAGNA IL RISO CON LA ZUCCA BACI IL TUO GI
RispondiEliminaOk!! Promesso, te lo farò! Infatti non te l'ho mai fatto questo... ihihih!!!!
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