C'era una volta un piccolo paesino multietnico chiamato Chissadove.
Gli abitanti di Chissadove non parlavano tra di loro, lingue e culture diverse erano un ostacolo insormontabile, non provavano nemmeno a capirsi e ormai vivevano divisi per quartieri "culturali".
I bambini giocavano tutti insieme di nascosto. Loro non avevano problemi di comprensione, il linguaggio del gioco è universale, l'unica cosa che non comprendevano era come mai i loro genitori e i loro nonni non riuscissero a comunicare.
Poco distante da Chissadove viveva un'anziana signora brutta e arcigna ma con un grande cuore. Si sentiva molto sola perché nessuno mai andava a trovarla. Gli adulti dicevano "Perché mai dovrei uscire di casa per andare a trovare quella vecchia con chissà quale strana credenza!". E incutevano paura ai loro figli dicendo che fosse una strega cattiva.
Durante una fredda giornata invernale, alcuni bambini, per scommessa, decisero di sfidare il più piccolino di loro ad entrare nel giardino della signora scavalcando l'alto muro. Il piccolino accettò.
Una volta dentro si accorse che la signora lo stava guardando da una finestra, piangendo. Si fece ancora più coraggioso e bussò alla porta. La signora aprì e lo fece entrare. Andarono in cucina e il bambino, con grande sorpresa, vide che era piena di biscotti appena sfornati, frutta secca e caramelle. Chiese alla vecchina il perché del suo pianto, e lei rispose che era molto triste perché mai nessuno veniva a trovarla, ma con il cuore pieno di speranza, preparava comunque ogni giorno biscotti e dolcetti da offrire a chiunque sarebbe passato.
Il bambino le promise che sarebbe passato ogni giorno e che avrebbe convinto anche i suoi amichetti a fare lo stesso, a patto che lei avrebbe smesso di piangere per sempre.
Fu così che la vecchina ricevette mille visite al giorno. Accoglieva i suoi piccoli ospiti con un grande sorriso, serviva i suoi deliziosi manicaretti e li lasciava giocare nel suo meraviglioso giardino.
Un brutto giorno però morì, e tutti bambini di Chissadove sprofondarono nella tristezza, non giocavano più tra di loro, non ridevano, non mangiavano...
I genitori, non sapendo più cosa fare si riunirono nella piazza centrale di Chissadove. Nel caos iniziale di lingue parlate, di pianti, urla e schiamazzi, piano piano iniziarono a comprendersi. Il problema era comune, e solo insieme avrebbero potuto risolverlo.
Nel momento stesso in cui capirono che diverso non fa rima con cattivo ecco che apparì la brutta vecchina che tanto odiavano, la quale promise loro che i loro figli sarebbero guariti e che ogni anno, quello stesso giorno, avrebbe portato biscotti, dolci e caramelle a tutti i bambini...
Così fu. E i genitori, per ringraziare quella vecchina tanto brutta quanto generosa, ogni anno la mattina del 6 gennaio, lasciano accanto alle calze in attesa delle delizie della Befana, qualche dolcetto preparato insieme ai loro bambini, e una letterina con i buoni propositi per l'anno nuovo...
Cara Befana,
per quest'anno ti prometto che sarò più buona. Certo, lo prometto ogni anno, ma non c'è un limite alla bontà, no? E in alcuni momenti essere buoni è difficile...
Prometto che mi impegnerò ancora di più nello studio, e che entro la fine dell'anno sarò laureata e specializzata. Non solo per me stessa, ma soprattutto per i miei genitori che hanno fatto enormi sacrifici per aiutarmi negli studi.
Prometto che andrò finalmente dal medico a farmi l'impegnativa per quella famosa visita e che inizierò seriamente a fare un po' di attività fisica.
Ne ho anche altri, avevo fatto una lista ma l'ho persa (ecco, nel 2012 vorrei essere un po' meno sbadata!) appena la ritrovo te la farò avere!
Ti lascio questi biscotti sardi. La ricetta è di nonnaB, sai quanto ci tiene, quindi ho effettuato qualche piccola modifica, ma non preoccuparti, il sapore è uguale all' "originale".
P.S. Un ultimo proposito, e forse il più importante: prometto che riuscirò a mantenere tutti i miei propositi!! Almeno i tre che ho scritto...
Auguri a tutti di Buon anno! E a tutte per la Befana! :)
Ingredienti:
per i biscotti:
- 500 g di farina "00" Antigrumi Molino Chiavazza
- 4 uova
- 150 g di burro (o strutto)
- 150 g di zucchero
- 200 g di noci
- 200 g di uva sultanina
- la scorza grattugiata di una arancia e di un limone
- 1 bustina di lievito
- un tuorlo d'uovo
per la decorazione con la glassa:
- circa 100 g di zucchero a velo
- un albume
- diavolini
Tritare le noci grossolanamente e aggiungerle al panetto insieme all'uvetta ammorbidita con acqua tiepida con un goccio di rum.
Senza far riposare l'impasto, dividerlo in quattro parti. Prenderne una e formare un serpentone, appiattirlo un po' e dividerlo in tanti rombi.
Spennellare la superficie con il tuorlo d'uovo sbattuto e decorare con i diavolini. Cuocere in forno già caldo a 160 °C fino a quando non risultano dorati.
Se si vuole decorare con la glassa, prepararla sciogliendo a bagnomaria lo zucchero a velo con l'albume fino a raggiungere la giusta consistenza e un bel colore bianco. Una volta sfornati i papassini spalmare la glassa, aggiungere i diavolini e lasciar asciugare.
Con questa ricetta partecipo al contest "Mani in pasta": La tradizione del Natale
e al contest di Ricette della nonna: Ricette delle feste tra tradizione e innovazione
e al contest di Ricette della nonna: Ricette delle feste tra tradizione e innovazione
Molto bello il racconto, davvero sfiziosi i biscotti. Un abbraccio, buon 2012 , Daniela
RispondiEliminaAuguri auguri Roamna fuori sede anche a te. Che bella storia...Buon anno anche a te! mony
RispondiEliminaCiao i tuoi dolcetti sono davvero golosi e la tua storia molto bella. ciao
RispondiEliminafantastica hiihhihi..ottimi i biscottini..buon anno tantissimi auguri!!
RispondiEliminaDolcissimo post, bellissima storia, deliziosi biscotti, complimenti e tanti auguri per uno strepitoso 2012!!!
RispondiEliminaCiao cara, ti faccio tanti tanti tanti auguri! Un bacio Smack
RispondiEliminaCiao! quanto ci piacciono le storie!!! e la letterina..è ancora meglio! soprattutto perchè..finalmente alla befana!!!
RispondiEliminasembrano proprio buoni i tuoi biscotti: morbidi e gustosi! perfetti per le colazioni festive!
un bacione e tantissimi auguri di buon anno!
ciao Saparunda
RispondiEliminagrazie per gli auguri
BUON 2012 anche a te !!!
Muy hermoso este relato, aunque se me han perdido palabras sin poder traducir (has quitado el traductor?).
RispondiEliminaME GUSTAN TUS RECETAS!!!!. TE DESEO SUERTE A TU PARTICIPACION EN ESTOS CONCURSOS. ABRAZOS
AAAAAHHHH.TIENES LA RECETA DE PANETTONE?. ME GUSTARIA HACER UNO CASERO.
Ci sarebbe tanto da meditare su questo racconto! Grazie per avercelo regalato, come anche la ricetta di questi deliziosi biscotti. Le nonne si sa, non falliscono un colpo :) Tantissimi auguri per un meravigioso 2012, un bacione
RispondiEliminaBuon anno nuovo cara! Un abbraccio
RispondiEliminaAugurandoti un felice e prospero 2012, ti invito nel mio blog per dire la tua scegliendo i migliori film e attori del 2011.
RispondiEliminaI MIGLIORI FILM 2011
bellissimo post..complimenti
RispondiEliminaGrazie a tutte!!! E Felice anno nuovo! Spero vi porti tutto ciò che più desideriate, ma soprattutto tanta serenità!
RispondiEliminaVi abbraccio tutte!
propositi ottimi ma vediamo se tu e noi tutte ne riusciamo a mantenere e fare almeno uno siamo sempre sopraffatte da troppe cose.intanto mi gusto questi biscotti
RispondiEliminaAdorabile il racconto e ottimi i dolcetti :)
RispondiEliminaBuon 2012, un bacione
Ciao!Sono una nuova follower!Se ti va, vieni dal mio blog per scoprire la cucina greca!Felice l'anno nuovo,carina!Un bacione forte da Grecia!
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