Niente è peggio di una cosa che ti piace e non puoi mangiare...


Ho voluto intitolare questo post con la prima frase di quello di Stefania. Perché è così. Quando si scopre di essere celiaci, bisogna dire addio a molti degli alimenti che prima di consumavano tranquillamente, e se si è sfortunati tra quelli c'è "il preferito".
Ma l'importante è non perdersi d'animo.
Molti pensano che mangiare senza glutine sia triste e insipido. Ma l'avete mai provato veramente? Io sì. La prima volta qualche anno fa, a casa di una amica. Aveva scoperto da poco di essere celiaca, ma mi ha cucinato un pranzetto semplicemente ottimo. Poi ho continuato io stessa ad appassionarmi alla problematica. Non per niente, ma il mio futuro (si spera!) mestiere sarà fare la Nutrizionista, e devo dire che non hanno niente a che invidiare con quelle glutinose.
Ormai i prodotti senza glutine non si trovano solo in farmacia, ma anche nei supermercati e nei negozi bio. E vi assicuro che la bontà è pari, se non quasi migliore, di quella dei prodotti con glutine.
Non ci credete? Allora andate a curiosare nel blog di Stefania, le sue ricette sono fantastiche!
Per il The Recipe-tionist ho scelto il suo cous cous con pesto, pomodoro e sale rosa. Primo perché non avevo mai assaggiato il cous cous di mais, e mi incuriosiva molto, e poi...ho comprato proprio qualche giorno fa il sale rosa dell'himalaya. E il pesto? Ne ho sempre una scorta in freezer.
L'ho stravolta un po' (solo per me, perché a Gi i pomodori non piacciono...ma mica posso pensare sempre ai suoi gusti, no?). Ho tolto l'aglio e... cambiato metodo di cottura. Mi perdoni Stefi? 
Per me ripieni, per lui un cous cuos come la ricetta originale prevede. 
Ah, e mi perdoni anche per le foto? Sto cercando di migliorare...ma queste mi sono uscite proprio sfocate... :(

Pomodori ripieni di cous cous al pesto



Ingredienti:

  • 120 gr di cous cous di mais (io l'ho trovato da NaturaSì, provatelo perché è veramente ottimo!)
  • pomodori a grappolo rossi, ben sodi (calcolate circa 2 a persona)
  • olio
  • sale rosa dell'himalaya
  • 4 cucchiaini di pesto alla genovese
  • rucola
Lavare i pomodori e tagliare la calotta. Con l'aiuto di un cucchiaino svuotarli, salarli e metterli a testa in giù in modo da fargli perdere l'acqua di vegetazione.
Nel frattempo cuocere il cous cous come indicato nella  confezione, sgranarlo con l'aiuto di una forchetta e un goccio d'olio e condirlo con i 4 cucchiaini di pesto.
Riempire i pomodori con il cous cous e infornare in forno già caldo a 220° per circa 20-25 minuti.
Lasciar intiepidire e servire con della rucola.

Con questa ricetta partecipo al The Recipe-tionist di Flavia:







16 Forchette :

  1. Sotto certi aspetti (tipo pane & Co.) è una bella sfida cucinare gluten free ma sono assolutamente convinta che, quando c’è fantasia, una cucina senza glutine può essere altrettanto gustosa di quella “tradizionale”. E in certi casi addirittura meglio, la frolla gluten free ad esempio io la trovo molto più buona di quella classica. E questi pomodori ripieni di cous cous? Tutti da provare e da gustare e sono sicura rifare rifare rifare per l’intera stagione. Ho anch’io lo stesso cous cous e lo adoro, forse perchè ho pure un debole per il mais :) Bacioni, buon pomeriggio

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    1. Anche io...adoro il mais, in tutte le sue declinazioni e di tutte le varietà! Ma il cous cous mi era nuovo...bellissima scoperta che mi ha fatto fare Stefania!! :)

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  2. Mia cognata è celiaca, l'ha scoperto solo da un paio d'anni (ne ha 27), quando viene a cena cerco sempre di fare cose particolari, perché il glutine si trova in prodotti che non avresti mai immaginato.

    Ma ammetto che mi mette un po' di ansia trasformare piatti classici in gluten-free, ho sempre timore che vengano male.

    Il piatto è ottimo!

    ciaoooooooo

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    1. Bisogna stare attenti anche a non mescolare con cucchiai con cui si è mescolato il piatto "gluten free"...
      Ma non aver timore...se fatti bene sono buonissimi!! :)

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  3. dev'essere durissimo scoprire da un giorno all'altro che non puoi più mangiare le cose che ti piacciono e soprattutto che questo non potere ti porta in un certo senso anche all'esclusione sociale. :(
    Gran bella ricetta. e gran bell'esecuzione da parte tua
    baciotti

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  4. Sono un po' ignorante in materia ma credo che per me che mi nutro di carboidrati sarebbe un po' traumatico inizialmente, sono però convinta che conoscendo meglio il nemico si possano trovare alternative davvero interessanti e saporite! ... i tuoi pomodori ripieni sono gustoisissimi!!

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    1. Esatto! Basta conoscere gli alimenti vietati e quelli no. Io non conoscevo nemmeno il cous cous di mais...ed è buonissimo!!!

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  5. Appena vede il tuo post Stefania...mi sa che si commuove..... un bacione cara, Flavia

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  6. Che bella idea!Da provare sicuramente!Un abbraccio forte!

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  7. L'ho visto e sono in lacrime di commozione! Ti perdono? Io ti adoro!!! In un post hai concentrato anni del mio blog in maniera assolutamente efficace! Te l'ho già detto che ti adoro? TI ADOROOOOOO!

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    1. Grazieee!!! *__*
      E pensare che avevo quasi paura a pubblicarlo, non chiedermi perché...ma c'ho messo un po' a cliccare su "pubblica"! Ehehehe!

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  8. Mia cognata sembra sia da poco diventata intollerante al lattosio, la cosa l'ha mandata in tilt.

    Baci

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    1. Mia sorella lo è...ed è una gran brutta bestia anche questa intolleranza! Ma fortunatamente bastano anche qui dei piccoli accorgimenti per creare piatti buonissimi.
      Io mi definisco intollerante per metà, nel senso che quando sono "stressata" non lo digerisco, però in genere mangio sia formaggi che latte (anche se delattosato) tranquillamente.
      Bacioni!

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  9. E' vero, il cus cus di mais è buonissimo! L'ho comprato anch'io in un negozio bio e mi ha soddisfatta appieno, prezzo a parte. :) Nei pomodori dev'essere buonissimo!

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