Un soffio...al cuore!

soufflé finocchio mela

In realtà non volevo partecipare. 
No, nella maniera più assoluta. Fino a qualche giorno fa solo a guardare pentole e pentolini mi veniva da piangere.
Non sto passando un periodo bellissimo ma sto reagendo. Niente di grave sia chiaro. E nessuna pena d'amore, sono ancora felicemente sposata.
E' solo che da quando mi è arrivata, forte e improvvisa come un lampo e dolorosa come un pugno nello stomaco, una certa notizia, è come se tutto ciò che ho fatto, costruito e progettato da un anno a questa parte fosse svanito improvvisamente.
Non è da me piangermi addosso (ok, i primi giorni sì, ma quando ti capita di tutto in poco tempo penso sia anche normale), ma mi ero afflosciata proprio come un soufflé...

soufflé afflosciato perché mele foie gras

Mettiamoci anche che ero senza computer. Non che lo consideri fondamentale per vivere, ma per partecipare all'MTC lo è. O così credevo. Perché Ale ad ogni problema che mi si poneva ponevo davanti mi trovava la soluzione. Ed io le ho promesso di pensarci.
E così ho fatto. Ci ho pensato tanto. Ed ho deciso che non potevo abbandonare un gioco che mi ha fatto crescere, che mi ha fatto imparare, che mi ha dato tanto e che continua a darmi.
Grazie ancora, Ale! Sei immensamente unica! 
E non lo sto mica dicendo per ingraziarmi un giudice, eh! :P
Poi è "tornato" anche il pc.
Ed ora, seppur con un po' di tristezza nel cuore, con quella delusione che credo ci metterà non poco a svanire, eccomi qui.

Soufflé frasi film Sabrina Audrey Hepburn

Perché l'amore che ho per la cucina è indescrivibile. 
E come nelle più belle storie d'amore arriva un momento in cui i due amanti si allontanano, ma rincontrarsi è inevitabile. E l'amore è più forte di prima.
La cucina per me è madre, sorella, amica, amante, confidente. 
La cucina ti guarisce. Ti tiene impegnato, ti fa ridere, ti culla con i suoi profumi. Ti fa ricordare, ti fa anche del male, ma allo stesso tempo ti fa bene. E' una delle medicine più dolci.
E' un amore passionale.
Avete presente la felicità e il desiderio che si provano nelle prime fasi di innamoramento? Ecco, moltiplicatelo all'infinito. Questo è l'amore per la cucina. 
E continua e si ripete ogni giorno con la medesima meravigliosa gestualità. 
Ecco, cucinare è un rito sacro. 
E' un rituale intimo, proprio come fare l'amore: ha solo bisogno di un luogo adatto, gli giusti ingredienti ed una mano esperta...

pain d'épices

E quest'ultima spero di acquisirla col tempo...

soufflé con pain d'épices

Quindi, come dicevo, eccomi di nuovo qui, per questa nuova sfida: il soufflé di Fabiana
Il soufflé ha un fascino particolare a cui non resisto. Ma stupire la Fabiana non è impresa facile: anche uno Chef stellato troverà l'impresa al limite dell'impossibile. Lei è di un altro pianeta!
Comunque sia, il soufflé è legato ad un ricordo in particolare della scorsa estate, perché un soufflé che non si gonfia, dolce o salato che sia, ha qualche problema. Se poi ne devi preparare una trentina, nessuno si gonfia, nessuno si "rassoda", e si avvicina anche l'ora della cena, il problema è ancora più grande. E tu sei lì, che guardi il forno, che ti fai domande, e preghi. Poi ti giri, guardi negli occhi "il tuo capo" che ride anche se in quel momento vorrebbe darti uno scappellotto in testa. Ti accorgi che sul tavolo di lavoro c'è una ciotola. Una ciotola con delle chiare ancora da montare. E realizzi. 
L'importante è realizzare, no? :)

Soufflé au foie gras con salsa piccante alla mela,
tartare di mela verde e finocchio 
e pain d'épices croccante

soufflé tartare mela e finocchio

Il giorno prima preparare il brodo che servirà per la salsa ed il pain d'épices:

Per il brodo:
  • 400 g di ritagli di carne di manzo
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1 cipolla
  • 1 finocchio
  • anice stellato, bacche di ginepro, 1 stecca di cannella, chiodi di garofano
  • 2 scorze di limone (tagliate con il pelapatate)
Lavare e mondare le verdure. Mettere in una pentola capiente tutti gli ingredienti, e aggiungere acqua fredda quanto basta. Portare a bollore e schiumare. Lasciar cuocere per 2 ore/2 ore e mezza. Lasciar raffreddare e scolare il brodo dalla carne e dalle verdure. Lasciar riposare la notte in modo che la mattina sia più facile togliere il grasso che si sarà "solidificato" in superficie ed infine filtrarlo con l'aiuto di un panno di lino.

Per il pain d'épices (ricetta di David Lebovitz con minuscole modifiche):
  • 400 g di farina manitoba (lui 455 g di farina ma non specifica quale)
  • 100 farina di integrale (lui 60 g di farina di segale)
  • 2  cucchiaini  e mezzo di bicarbonato di sodio
  • 1 cucchiaino e 1/2 di cannella in polvere
  • 1 cucchiaino e 1/2 di zenzero in polvere
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 1/4 di cucchiaino di noce moscata appena grattugiata
  • 1/4 di cucchiaino di chiodi di garofano
  • 1/4 di cucchiaino di pepe nero appena macinato
  • 1 cucchiaino di semi di anice (lui mezzo cucchiaino)
  • 60 g di burro non salato, a temperatura ambiente (lui 55 g)
  • 1 uovo grande, a temperatura ambiente
  • 250 g  di miele di castagno (lui 340 g e non specifica quale miele)
  • 90 g di zucchero grezzo di canna  (lui  non lo utilizza, io l'ho aggiunto perché ho utilizzato meno miele)
  • la scorza grattugiata di un'arancia
  • 240 ml di acqua
Preriscaldare il forno a 180 ° C.
Imburrare una teglia da plumcake e spolverarla con farina.
Setacciare le farine con il bicarbonato, le spezie e il sale in una ciotola. Aggiungere i semi di anice.
Nella planetaria mescolare insieme il burro, l'uovo, il miele, lo zucchero e la scorza d'arancia.
Aggiungere l'acqua, poi aggiungere gli ingredienti secchi in tre aggiunte, assicurandosi che il tutto si mescoli in modo uniforme.
Trasferire l'impasto nello stampo e cuocere per 60 minuti (a me ce ne sono voluti altri 20, forse ho il forno poco potente) e fare la prova dello stuzzicadenti.
Togliere dal forno e lasciar raffreddare 10 minuti. Toglierlo anche dallo stampo e lasciarlo raffreddare completamente prima di affettare.

Per i sufflés:
(ho dimezzato le dosi di Fabiana. Mi sono venuti comunque sei soufflé, ma evidentemente ho dei ramequins più piccoli):
  • 130 g di paté de foie gras
  • 150 ml di panna fresca
  • 40 g di formaggio di capra semistagionato grattugiato + qualche cucchiaio per gli stampini
  • 15 g di burro + quello per gli stampini
  • 3 uova a temperatura ambiente
  • 1 cucchiaio e mezzo di maizena
  • brandy
  • sale e pepe
Scaldare il forno a 200°C. Imburrare fondo e bordi degli stampi e spargere di formaggio grattugiato di capra (un cucchiaino a stampino più o meno). Riporre in frigo fino al momento di riempirli.
Tagliare il foie gras a cubetti e saltarlo in una padella con un filo d'olio e sfumarlo con il brandy. Passarlo poi al mixer (o schiacciarlo bene con una forchetta) in modo da renderlo una crema. Mettere da parte la padella, servirà più in là per la salsa.
Mescolare la maizena con poca panna. Far bollire in un pentolino la restante panna e aggiungervi il mix con la maizena, continuando a mescolare con una frusta. Appena raggiunge la giusta consistenza allontanare il pentolino dal fuoco e aggiungere il burro, continuando sempre a mescolare.
Dividere i tuorli dagli albumi e aggiungere i primi alla crema uno alla volta, incorporandoli bene prima di aggiungere il successivo. 
Aggiungere il foie gras e il formaggio di capra e mescolare. Aggiustare di sale e pepe.
Montare gli albumi a neve ferma: come dice Fabianadevono essere ben stabili ma non di cemento armato! 
Unire a più riprese gli albumi con la crema, con movimenti delicati dal basso verso l'alto e ruotando contestualmente la ciotola. Versare il composto negli stampini arrivando a 2/3 della loro altezza e lisciare delicatamente la superficie con una spatola.
Infornare immediatamente e cuocere senza mai aprire il forno per 15-18 minuti o fino a quando non è gonfio e ben dorato. L'esterno deve essere compatto, l'interno morbidissimo, umido e soffice come una nuvola.

Per la salsa:
  • 1 mela verde
  • 1 cipolla piccola
  • paprika dolce (per accentuare il colore della salsa non tanto per il sapore)
  • 2 pomodori a grappolo
  • la punta di un coltello di Buth Jolokja in polvere (è uno dei peperoncini più piccanti al mondo ed io lo sento a malapena...!)
  • 3 mestoli di brodo
Lavare i pomodori e praticare alla base una incisione ad x. In una pentolina portare a bollore dell'acqua e adagiarvi i pomodori per 5-10 secondi, Scolarli, spellarli e togliere i semi. Tagliare poi la polpa a cubetti.
Tritare finemente la cipolla e farla sudare nella padella dove si è fatto saltare il foie gras. Lavare e sbucciare la mela, tagliarla a cubetti e aggiungerli alla cipolla. Mescolare e lasciar insaporire. Aggiungere la polpa del pomodoro, la paprika e il Buth Jolokja e mescolare. Aggiungere il brodo e lasciar cuocere per una ventina di minuti o fino a quando la mela non sia diventata morbida.
Passare tutto nel mixer e poi filtrare in modo da ottenere una salsa più "vellutata".
Mettere la salsa in un pentolino su fuoco bassissimo e lasciar restringere.

Per la tartara di mela verde e finocchio:
  • 1 mela verde
  • 1 finocchio
  • olio extravergine d'oliva
  • aceto di mela
  • sale
  • pepe
Lavare la mela accuratamente e tagliarla a spicchi (io non l'ho sbucciata perché mi piace il suo colore verde, ma ero anche sicura della sua provenienza). Tagliarla poi a dadini regolari. 
Lavare e mondare il finocchio e tagliarlo a dadini della stessa dimensione della mela. Unire il tutto in una ciotola.
Emulsionare in una ciotolina l'olio con l'aceto, il sale ed il pepe. E condire la tartara.

Io mi sono organizzata preparando il brodo e pain d'épices il giorno prima come ho scritto precedentemente. Il giorno stesso ho saltato il foie gras che poi ho frullato e fatto raffreddare. Nel mentre ho preparato la salsa. Finita la salsa mi sono dedicata alla preparazione del soufflé. Mentre il soufflé cuoceva in forno ho preparato la tartara, tagliato una fetta di pain d'épices a striscioline e fatte rosolare con un poco di burro in padella in modo da renderle croccanti (il resto finisce in poco, colazione, pranzo cena...il modo di farlo fuori, se come me ne andate pazzi, si trova :) Se poi ci spalmate il paté de foie gras è la morte sua!!).

Servire il soufflé con la freschezza della tartara, la piccantezza della salsa e la croccantezza del pain d'épices.

tartara finocchio e mela soufflé

Con questa ricetta partecipo all'MTC di Marzo:

soufflé mtc

E grazie ancora Fabiana per questa stupenderrima ricetta!



70 Forchette :

  1. Meno male che è tornata la voglia di esserci, meno male che Ale trovava soluzioni e tu ci pensavi, meno male che il tuo per la cucina è uno di quegli amori indissolubili... che attraversano crisi, a volte, ma poi si scoprono più forti di prima. Sono senza parole, per il bel post e per la ricetta che per me è inarrivabile! Ora vado mesta mesta a riguardare il mio semplicissimo soufflè che devo ancora postare, e piango in un angolino ;-)
    Ma poi lo so che lo posterò lo stesso, anche se si poteva fare meglio... perché è un gioco, perché è confronto, perché l'importante è dire "io c'ero"...
    Grazie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nuu! La ricetta è arrivabilissima, credimi! Magari lunghetta ma facile facile! :)
      Brava, l'importante è partecipare e provarci. Ed il "si poteva fare meglio" me lo ripeto sempre anche io, ma è quello che ogni mese ci spinge a dare sempre di più!!
      Un abbraccio carissima!!!

      Elimina
  2. Se si potesse votare lo farei subito

    RispondiElimina
  3. Bellissimo post, bellissima ricetta, bellissime foto...FORZA Sapa, non devi afflosciarti, lotta e RESISTI SEMPRE!

    Un abbraccione
    Cristian

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma grazie Cristian!! Grazie grazie grazie!!!!
      In fondo so' romana de Roma, quindi barcollo ma non mollo! :P
      Un abbraccio immenso a te!!!

      Elimina
  4. Qui mi pare che quella immensa sei tu! Per aver saputo reagire e per aver azzeccato accoppiamenti e sapori! Pure il pan d'epices!!!
    Magnifico!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Stefi!
      Ma per raggiungere il grado di "immensa" di strada da fare ce ne è tanta... :D

      P.S. E non farmi tornare in mente quella meravigliosa salsa che hai preparato tu, che altrimenti mi ri-affloscio! :P

      Elimina
  5. Per te un soffio al cuore, per me.....un tuffo al cuore....meno male che non hai mollato!!!!!!!!!!!!
    Da 10 e lode la tua interpretazione della vita, dell'amore e della cucina, ma mi pare vadano tutte di pari passo....o no???
    Articolata, importante e complessa la tua proposta anche se tu l'hai resa lieve e questo la rende ancor più grande in quanto ci fa pensare che anche noi possiamo!!!
    Mi piace quel brodo, dolce e profondo, con il tocco magico dell'anice stellato che rende superbo un fondo, una salsa, un infuso....un brodo, soprattutto quando non si dimentica della cipolla che ama l'anice come pochi altri al mondo!!!!
    Ma a te non basta, ci regali un soufflé che ha la classe del foie gras e la raffinata nota alcolica del brandy e poi ancora una salsa che porta insieme freschezza ed acidità, per non parlare della piccantezza, che per me è obbligatoria, nei piatti e nella vita.
    Che dire......Mazzetta...tu sì na cosa grande!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    P.S. Adesso, sappilo, fra noi due scatta la gara dei peperoncini più piccanti.....e sarà pericolosa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ok, non so nemmeno da dove iniziare. Come rispondere a cotanto messaggio?
      Sorvolo su tutto che sono rossa peperone. E arrivo alla gara di peperoncini...ma volentierissimoooo!!! Io adoro il piccante!!!!
      Quindi ora, oltre ad un viaggio in macchina insieme, ci tocca la gara di peperoncini! Mi sento sempre più fratella con te!!! :D

      Grazie mille!!!

      Elimina
  6. Condivido pure le virgole di quello che hai scritto circa l'amore per la cucina! Sai quante volte mi son chiesta se,per caso, io non avessi sbagliato mestiere? Quanto al tuo soufflé, premesso che io adoro il foie gras, tu lo hai declinato in maniera superbamente articolata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mariella se non mi sbaglio io e te abbiamo anche una laurea in comune (non dico lavoro perché io al momento non lavoro per ciò che ho studiato). Sarà forse questo che ci rende così simili? :)
      Io la scorsa estate ero convinta (e sotto sotto lo sono tutt'ora) che la cucina fosse la mia strada. Forse io veramente ho sbagliato gli studi, non sai quanto darei per tornare indietro nel tempo e fare l'alberghiero. Ma penso che importante e fondamentale sia anche l'esperienza.
      Per il momento progetto. E spero nella mia buona stella. :)

      Elimina
  7. Sono commossa da quello che hai scritto, la voglia di reagire, l'amore viscerale e poi... ahahahha le chiare d'uovo... per fortuna solo un ricordo passato, mentre il resto fa parte del presente.

    RispondiElimina
  8. una ricetta stupenda, ci saranno voluti 2 giorni ma direi che ne è valsa la pena!!! sublime: dal brodo alle spezie alla mela piccante la adoro e, per quello che vale, io sono molto felice che tu non abbia mollato

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vale, vale tanto!!! Fa bene alla mia autostima che in genere non è a livelli ottimali!!! Grazie tesoro!!! Un abbraccione!

      Elimina
  9. Brava che stai risalendo la china, quando si tocca il fondo poi dopo si sale tu ma bisogna saperlo fare e tu hai trovato la strada... Una ricetta superba non ci sono parole per questa meraviglia.... Un bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Ely! Hai ragione, quando si tocca il fondo, l'unica strada percorribile è in salita, ma si torna in superficie, a respirare. Basta volerlo! :)

      Elimina
  10. Arianna...l'amore vero torna sempre e tu l'ahi dimostrato ^_^...e per fortuna aggiungo...tu lo sai che vinci vero?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, ma no, non fa per me!! E sinceramente nemmeno vorrei vincere... troppa fatica scegliere tra le proposte che proponete ogni mese! Mica lo so come fanno le giudichesse... Secondo me pescano dal cappello... :P

      Elimina
  11. Che bello il tuo post! Mi è piaciuta molto la frase: la cucina guarisce! Anche per me non è un bel periodo e proprio nella cucina cerco il conforto!
    In bocca al lupo per la tua proposta e per tutto il resto.
    Bacioni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In bocca al lupo anche a te, tesoro!!
      Grazie mille, un abbraccio!!

      Elimina
  12. Brava Arianna, rialzare la testa e risalire la china è dare prova di coraggio e, nel tuo caso, anche di grandi, grandissime competenze.
    Chapeau a questo soufflè che meriterebbe un posto in un ristorante stellato , in fondo si impara anche dai propri errori ( ma poi cosa è venuto fuori da quei soufflè senza gli albumi?).

    Sottoscrivo quello che dice Rosaria e inizio a fare il tifo :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un attimino...ristorante stellato no!! Anche se non nascondo che è il sogno più sogno che ho nel cassetto...
      Quei soufflé senza albumi li abbiamo recuperati in un modo che voi umani... :D :D :D Quando sei accanto ad uno con trenta anni di esperienza impari tanto!!

      P.S. Nuuu! Non fare il tifo per me!! Non voglio vincereee!!
      P.S''. E poi vogliamo parlare della tua proposta? Ecco, quella si che meriterebbe la vittoria!!!

      Elimina
  13. Che bello il tuo blog!!!!!!!! Mi farebbe molto piacere se passassi dal mio: http://golosedelizie.blogspot.it/ ti aspetto ^_^

    RispondiElimina
  14. La tentazione di saltare questo mese è stata forte anche per me, ma c'è una cosa chemi ha bloccata ed è la stessa che ha messo ai fornelli anche te: l'MTC è un provare, superare sfide culinarie, ma soprattutto una scuola. Ho imparato tanto, grazie proprio all'MTC, tante cose che non sapevo, tradizioni, origini che ignoravo. E stavolta ci sto pensando seriamente aun abbinamento per il soufflè, che possa stupire prima me, che di fronte a sfide del genere parto sconfitta a priori. Mi dispiace per il periodo no che stai affrontando, ma come dici tu la cucina è terapeutica, per cui non abbandonare mai per paura di sconfitte, neanche lecose più dure :) Anzi, quando ti riusciranno sarai doppiamente felice :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Parole sante: stupire prima sé stesse e poi gli altri!!! Grazie mille Paola!!

      Elimina
  15. io realizzo solo che cosa ci saemmo persi, se non avessi partecipato. A tutti gli mtc, sia chiaro. Ma a questo, di più.
    ti voglio bene, tesoro mio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti voglio bene anche io, Ale!!!
      E grazie infinite ancora! Non smetterò mai di ripeterlo!!!

      Elimina
  16. Sei un mito assoluto! chiunque avrebbe mollato questo mese ma tu.. tu non sei "qualcuno" tu sei la Mazzettaaaaa! grande Arianna, un soufflé incredibile, a partire dall'ingrediente principale Sua Maestà il Fois Gras (fa quasi rima :-) ) per continare con questa salsa di mele piccante, da standing ovation. Veramente. Per me il piccante è un vero credo, lo adoro, e questo peperoncino in mezzo alla mela ci sta d'incanto. Equilibra e vince su tutto. Il pan d'epices è una genialata, un piatto che vedrei bene in un grande ristorante (lo so, fa molto Masterchef!) stupendo tutto!! bravissima!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahahah! E' vero, fa molto Masterchef..ahahahhaahh! Grazie mille!!!
      Il peperoncino è un credo anche per me. Ho una sfilza di peperoncini a casa dai meno ai più piccanti, ed ogni volta è arduo scegliere. Poi va a finire che per me utilizzo la piccantezza massima, per mio marito la nulla. C'est la vie! :P
      Allora un giorno dobbiamo incontrarci con la Fabiana e fare una gara, una cena inno alla piccantezza! :D

      Elimina
  17. Arianna è una fortuna che tu abbia cambiato idea, la cucina può essere terapeutica alle volte. Inoltre guarda cosa ci saremmo perse, una ricetta meravigliosa. Anch'io inizio a fare il tifo!!!
    un bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazieee!!! Però non tifare per me... che già sono ansiosa di mio, figuriamoci se dovessi vincere l'MTC! :D

      Elimina
  18. Oh mamma mia!
    Arianna, hai scritto un post bellissimo e commovente che descrive alla perfezione ciò che proviamo noi appassionati di cucina.
    E hai fatto un soufflé che è la fine del mondo.
    O della galassia.
    O dell'universo.
    Una meraviglia, una sinfonia di sapori e profumi un'estasi dei sensi.
    E meno male che hai cambiato idea, non avremmo potuto fare a meno di questa meraviglia!!!
    Ecco un'altra finalista, insomma... ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Mapi!!! I tuoi complimenti fanno sempre un immenso piacere e rafforzano la mia autostima!!!
      Un bacione!!!!

      Elimina
  19. ari ci sonoperiodi non belli nella vita di ognuno e perso sempre che sia come una ruota panoramica prima li vedi da lontano i problemi come se toccassero solo agli altri all'improvviso ecco che sei tu la protagonista ....come me !!!!! :(
    la cucina guarisce è vero ti chiudi cucini e non pensi anche se iniziare è difficile sembra che non hai più idee e che sei diventata una schiappa anche in questo campo....
    tutto passera' ,anzi,deve passare lo dico anche a me
    questa proposta è eccellente perfettamente equilibrata sempre bravissima

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Vero! Sì, tutto passerà e verranno momenti migliori! Dobbiamo sempre pensare positivo. La positività chiama la positività, ricordalo!! Un abbraccione one one one!!!

      Elimina
  20. Originalissimo e stupendo, brava Arianna! Se senti suonare il campanello e mio marito che viene a gustarlo! Complimenti! E il film "Sabrina" mitico! Baciotti e ronron Helga e Magali

    RispondiElimina
  21. Volevo anche dirti che a volte i pugni nello stomaco possono uccidere i progetti, ma vedrai sicuramente riuscirai in quello che "hai messo in cantiere" io ne sono convinta e incrociamo dita e zampotte per te un abbraccio Helga e Magali

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tu e Magali non venite?? Vi aspetto!! :)
      Grazie mille. E sì, l'importante è che non ho perso la voglia di credere nei miei progetti, e questo è già un bel passo avanti!!! Fai tante coccole a Magali da parte mia!!!

      Elimina
  22. La cucina è terapia, il mio stesso blog è nato per guarirmi.
    E il tuo soufflé, la cura che hai messo nello scegliere i sapori... bè, meritano molto rispetto e ammirazione.
    Un abbraccio, Lidia

    RispondiElimina
  23. La tua frase "stupire la Fabiana è impresa impossibile" mi pare proprio inappropriata in questo post, con questa ricetta!!!
    Sei una potenza e pensa sempre che "più buio che a mezzanotte, non può fare"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La vera potenza sei tu, Forno Star, il mio mito sglutinato!!! :D
      Un abbraccio forte forte e grazie!!!

      Elimina
  24. Condivido ogni parola circa l'amore per la cucina!
    Questa ricetta, questo soufflé è assolutamente fantastico e le foto non fanno che aumentare l'ammirazione!
    Spero che il tuo brutto momento passi velocemente.
    Un abbraccio
    Buona serata
    AngelaS

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazieee!! Anche per i complimenti per le foto...io ad essere sincera non ne sono proprio soddisfattissima, come sempre... :D
      Un abbraccio immenso anche a te! :*

      Elimina
  25. Mazzetta, hai sfornato una signora ricetta. Fossi in te, per il mese prossimo non prenderei impegni :-D
    Mi spiace invece per l'altra notizia, confido sempre nel colpo di scena finale!

    Fabio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fabio ma ti ci metti anche tu!!! No daiii! E pensa al tuo soufflé...che rischi di brutto questo mese!
      Questa sera passo, preparati!!! :P
      Anche io confido in un (bellissimo) colpo di scena, ma di quelli col botto! :D

      Elimina
  26. Ohhh me encanta se ve muy sabroso e increìble,abrazos

    RispondiElimina
  27. Ma io quanto ti dovrei spupazzare per consolarti un po?? Dai vieni qua che ti abbraccio tesorina! \(^.^)/
    Ha creato un soufflé strepitoso utilizzando ingredienti speciali e che io neanche nei miei sogni più pervertiti sarei riuscita ad accoppiare: formaggio di capra e paté de foie gras!
    E la salsa??? Perfetta secondo me per accompagnare un soufflé così importante!
    Io sono delicata sul peperoncino però mi piace da morire mangiare piccante e sarei davvero davvero curiosa di assaggiare quello che hai messo nella salsetta :))))

    Ciao tesoro! Ti mando un bacione e una carezzina :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io e te prima o poi ci incontreremo, sappilo!! :D
      E ti porto tutto il peperoncino che vuoi. Stai parlando con una che se lo mangerebbe anche a colazione! :P

      Elimina
  28. la tua passione è vera e palpabile, e si vede anche da questa splendida ricetta ricca di dettagli e di accostamenti studiati e magnifici, bravissima!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie!! Ricevere complimenti da te è..è....ecco...sono tutta rossa e non so nemmeno più che dire....non trovo le parole...

      Elimina
  29. Eccola qua... Signori e Signore la vincitrice dell'Mtchallenge di marzo!!! :)))
    Che dire, un soufflé da urlo e non aggiungo altro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Seeeeee! Mari, forse non hai ancora visto le altre proposte. Credimi sono molto ma molto meglio di questa! Ma grazia grazie grazie lo stesso!!! :)

      Elimina
  30. incantata da tutti questi ingredienti e dal profumo che doveva avere il tuo soufflè ti faccio grandissimi complimenti!!!!! bravissssssssima!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Anto! Ma vogliamo parlare dei tuoi??? :P

      Elimina
  31. che figata superlativa!!
    mi piace mi piace mi piace
    ancora ancora ancora.....
    ciao, Cris :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazieee!!! Detto da te poi... emozionatissima me!!
      Non vedo l'ora di conoscerti giovedì, sappilo!! :D

      Elimina
  32. Mai avrei trovato parole tanto belle per descrivere la cucina, pur provando le stesse cose... abbiamo la poetess dell'MTC! E' ufficale. Che poi mi scrivi cose come queste dopo avere avuto una brutta notizia (che poi si era capito che non stavi tanto bene, la tua è un'assenza che si sente) rende il tutto anche più importante... E poi parliamo del soufflè... e ripeto: Tu vuoi vincere Mazzetta, stavolta secondo me ci siamo! Na meraviglia, tutto, e non dico cosa che l'han già detto, tutto punto e basta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eeeeh! Addirittura poetessa ora!!! :P
      Il periodo no lo sto ancora attraversando, ma fortunatamente sono una che reagisce e che tende a pensare sempre positivo, nonostante tutto remi contro (vedi oggi che dovevo andare a Livorno e all'ultimo...lasciamo perdere... -.-' ).
      Vabbè, tralasciamo anche il fatto che NON voglio vincere l'MTC: ma mi ci vedresti come giudice?? Preferirei morire all'inferno?? Decidere tra mille mila meravigliose ricette. Impossibile!!!

      Elimina
  33. In questo periodo mi perdo molte cose per strada immersa come sono in pannolini e notti in bianco. Non so casa sia successo, spero che tutto si risolva per il meglio, ma sono felice che tu non abbia mollato. Prima di tutto perchè il risultato è sotto gli occhi di tutti e poi perchè, quando la vita non è indulgente con noi la cosa migliore da fare è ripartire da tutto ciò che amiamo, come stai facendo tu. Uén abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragionissima! Ripartire da ciò che amiamo, ed è proprio quello che sto facendo!! Grazie mille tesoro!! Un abbraccio a te e ai tuoi pupi!!! <3

      Elimina
  34. Arianna mi limiterò a dire, per non ripetere il già detto, che oltre ad essere concettualmente bellissimo, il tuo soufflé è anche splendidamente realizzato prima e fotografato poi! Sono felice che tu abbia deciso di regalarcelo

    RispondiElimina
  35. Grazie anche a te!!! Per essere passata e per i complimenti!!! Grazie grazie grazie!!!!

    RispondiElimina
  36. questo soufflé me lo ero persa...-ma arrivo grazie ai premi 30mm!
    complimenti!!
    non solo per le foto, che mi piacciono molto, ma anche per il soufflé.. di classe!
    ciao
    elisa

    RispondiElimina

Stampa Ricetta

 

Anno Giubilare 2015-2016

Anno Giubilare 2015-2016
50 e non sentirle...

Informativa cookie

Ho partecipato a LSDM

Ho partecipato a LSDM
2016