Un pane dolce che sa di ricordi. Che profuma tutta la casa, che fa tornare indietro nel tempo, quando i dolci si facevano solo nei giorni di festa.
Un pane che è poesia, che ha una storia ed un significato profondo. Un rito che si ripete in ogni famiglia ebraica da secoli. Tradizione, spiritualità e amore: impastare questo pane è emozione.
Due trecce di pane dolce e morbido che stimola un reverenziale rispetto. Condivisione, sorrisi e felicità.
L'ho preparato per i miei genitori, e ad ogni loro morso il cuore mi si riempiva di una gioia infinita, indescrivibile.
Un pane magico.
N.B. L'impasto del pane segue paro paro la ricetta di Eleonora per l'MTC di ottobre. Solo il ripieno è libero...ma mi raccomando, ingredienti kasher! Ah...non chiamatelo Challah!
Due trecce di pane dolce e morbido che stimola un reverenziale rispetto. Condivisione, sorrisi e felicità.
L'ho preparato per i miei genitori, e ad ogni loro morso il cuore mi si riempiva di una gioia infinita, indescrivibile.
Un pane magico.
N.B. L'impasto del pane segue paro paro la ricetta di Eleonora per l'MTC di ottobre. Solo il ripieno è libero...ma mi raccomando, ingredienti kasher! Ah...non chiamatelo Challah!
Il primo:
Pane dolce dello Shabbat con melograno, menta e zucchero di canna
Per l'impasto:
- 500 gr di farina 0 (io 400 gr di farina manitoba + 100 gr farina 0)
- 2 uova
- 100 gr di zucchero
- 20 gr di lievito di birra
- 125 ml di acqua tiepida
- 125 ml di olio extravergine d'oliva
- 10 gr di sale
Per il ripieno:
- 1 melograno piccolo
- foglie di menta
- 2 cucchiaini di zucchero di canna
Fondamentale: setacciare la farina! Sciogliere poi il lievito in acqua tiepida con un cucchiaino di zucchero e lasciar riposare qualche minuto fino alla formazione di una bella schiuma. Mischiare la farina con il sale, lo zucchero e il lievito ormai attivato, incominciare e impastare e aggiungere mano a mano anche l'olio e le uova uno per volta. Lavorare l'impasto fino a "pulire" la ciotola e lasciar lievitare per due ore circa.
Nel frattempo preparare il ripieno: sgranare il melograno e mettere i chicchi in una ciotola insieme alle foglioline di menta tritate grossolanamente e lo zucchero.
Riprendere l'impasto, sgonfiarlo e dividerlo in due parti uguali. Dividere poi ognuna in tre. Stendere ogni parte in una striscia lunga circa 30-35 cm e larga 10-15 cm e aggiungere il ripieno su tre delle sei strisce.
Arrotolarle a "salsicciotto" nel senso della lunghezza. Unire i capi dei tre salsicciotti e incominciare a intrecciare.
Una volta ottenuta la treccia riporla su una teglia oliata o poggiata su carta da forno e lasciarla lievitare per altre due ore.
Finita la lievitazione sbattere il tuorlo con il cucchiaino d'acqua e spennellare la superficie della treccia.. Spolverare infine con semi di papavero.
Infornare in forno già caldo a 200° per 15-20 minuti.
ed il secondo:
Pane dolce dello Shabbat con nocciole, miele e cannella
Gli ingredienti dell'impasto e il procedimento sono gli stessi di prima.
Per il ripieno:
- un pugno di nocciole di Giffoni IGP
- 2 cucchiai abbondanti di miele
- cannella
Tritare grossolanamente le nocciole con l'aiuto di un mortaio (a me piace sentirne la croccantezza ma potete anche tritarle finemente). Mescolarle poi in una ciotola insieme al miele e alla cannella.
Prendere poi le tre strisce avanzate precedentemente e riempirle con il ripieno, formare i salsicciotti e intrecciare.
Lasciar lievitare due ore, dopodiché spennellare la treccia con il tuorlo sbattuto con l'acqua e spolverare con semi di papavero.
Infornare in forno già caldo a 200° per 15-20 minuti.
Con questa ricetta partecipo all' MTC di ottobre:
SHABBAT SHALOM!
Sarei stata pronta anche io e abbiamo qualcosa in comune....
RispondiEliminaDaiii! Pubblicaaa!! :))
EliminaMi lasceresti un pezzettino di quella con le nocciole e... un enorme pezzettone di quella con la melagrana? Sono bellissime!
RispondiEliminaEhehehe! Volentieri...ma sono già finite! La promessa è che le rifarò prestissimo, sono una delizia! :)
EliminaE adesso mi torna la voglia di intrecci e di ripieni profumati.... bellissimi entrambi, quello con il melograno è un gioiellino!
RispondiEliminaciao loredana
Grazie mille!!! Io sono rimasta affascinata dal tuo intreccio...quasi quasi "lo copio"! :)
EliminaNon vedo l'ora di provarlo!! Bellissimi tutti e due, le trecce sono perfette. E che belle foto!!
RispondiEliminaGrazie!!! Le foto sono il mio tallone d'Achille...soproprionegata! Ma di queste vado quasi feria...ne sono soddisfatta, e sapere che piacciono mi rende felice!
EliminaNon so da dove cominciare, se dal post che richiama esattamente ciò che è questo pane, in tutto il suo significato di ricordi, tradizione e affetto familiare o dalla tua realizzazione in sé. Sono bellissime tutte e due, ma mannaggia...non hai pensato che per giudicare bene, dovrei assaggiare? :-)
RispondiEliminaQuando torni dal tuo viaggio potresti passare da me...una piccola tappa! Saresti la benvenut-issima! E rifare questo pane per te sarebbe un onore! :)
EliminaStracontenta che ti piaccia!!! Sì sì sì...sono superfelice! :D
meraviglia delle meraviglie!!! sono bellissimi i pani, da goduria i ripeni (quello col melograno è originalissimo!), bellissime le foto da assaggiare assolutamente! a che ora vengo?
RispondiEliminaGrazieee!!!
EliminaSei la benvenuta, a qualsiasi ora di qualsiasi giorno! :D
Hayırlı günler. Ne kadar güzel bir görüntü ellerinize,emeğinize sağlık. Ayrıca çok da iştah kabartıcı
RispondiEliminaSaygılar.
Thanks!!
Eliminane abbiamo uno in comune, quindi so quanto è buono, quello con la frutta però è particolarissimo, baci.
RispondiEliminaVerissimo...io e te abbiamo questa "garanzia"! :) Ma la bontà di questo impasto penso sia unica...qualsiasi ripieno lo esalta, è spettacolare!
EliminaSono incantata dalla bellezza di queste trecce. E quei due ripieni mi mettono davvero in crisi, non saprei davvero quale scegliere. Un bacione e complimenti. Buon we
RispondiEliminaGrazie! Grazie!! Grazie!!! Buona domenica anche a te!
EliminaNel dubbio scelgo entrambe..anche se l'unione menta -melo grano é intrigante assai...La bellezza e la sacralitá del giorno di festa, non é meraviglioso questo pane che ci riporta a tutto questo?
RispondiEliminaSì, ad ogni morso facciamo un salto in un passato che io personalmente "non conosco"! Meraviglioso!
EliminaWoooooow ma che meravigliaaaaa!! Tutte e due spettacolariiii!! Bravissima (anche per le foto che sono davvero bellissime) ^_^
RispondiEliminaUn bacione
Grazie!!! Queste foto sono piaciute proprio a tutte...io feliceeeeee!! :P
EliminaCon poche frasi e con un solo gesto hai centrato il senso di questo pane, di questa festa.
RispondiEliminaE si vede che l'hai fatta tua- perchè forse son le ricette più belle, da quando giochi con noi. Ricche ma equilibrate, originali ma convincenti, perfette dal punto di vista della tecnica, dell'intreccio, della lievitazione e della cottura. Sfido io che nessuno sa quale scegliere, delle due!
Grazie davvero
Grazie a te, Ale!! Tu non immagini nemmeno quanto io tenga a questa sfida, quanta anima e corpo ci metto nel partecipare. E mi diverto ogni mese sempre di più!
EliminaChe meraviglia l'introduzione di questo post... Davvero hai dato il giusto significato a questo pane! Splendidi ripieni entrambi! Baci
RispondiEliminaGrazie mille!
Eliminavedo che la mia citazione magrittiana ti è piaciuta :-) mi fa piacere, mi fa!
RispondiEliminaa me di contro mi piace molto il tuo non-challah con il melograno, che non so perché ma mi pare un frutto abbastanza ebraico (qui alla fine di sto MTC ci metteremo tutti la kippah, anche le femmine ovviamente!)
e vogliamo parlare di cannella nocciole e miele?
'una delizia!
Sììì grazie!!!
RispondiEliminaAhahhaha! Io ci sto a mettere la kippah...a fine mese si facciamo tutte una foto! :)
Complimenti!! Anch'io, come te, mi sono sentita catapultata in questo rito familiare, che mi ha emozionato, e ha emozionato la mia famiglia, perché è proprio con la mia famiglia che ho voluto condividere questo pane, che semplice pane non è. Le tue due versioni sono una più invitante dell'altra, bellissime nell'aspetto e gustosissimi i ripieni! E menomale che le fotografie sono il tuo tallone d'achille, perché queste foto sono stupende!
RispondiEliminaUn abbraccio,
Bucci
Grazie mille!!! Queste mi sono uscite bene...ma se guardi quelle passate... a me viene da piangere! XD
EliminaMolto belli entrambi, complimenti! E' vero, il profumo riempie la casa e dà dipendenza....
RispondiEliminaThanks!
EliminaVero, da dipendenza...ma almeno non è negativa! :P
che meraviglia i tuoi pani, con melagrana e poi con le nocciole, sublimi!
RispondiEliminaBrava!!!!
Grazie mille!
EliminaDue pani meravigliosi!!!!
RispondiEliminasai che avevo intenzione di usare il melograno anche io? l'ho aggiunto ad una torta soffice e mioddio che buono!! anche l'altro ripieno non scherza! bellissimi!
RispondiEliminaGrazie! Il melograno è tanto bistrattato in cucina...forse perché ai più risulta antipatico. Ma è di una bontà unica, ed io lo adoro!!
EliminaCiao!!
RispondiEliminaBeh questo pane è fantastico..volevo provare a farlo e tu mi dai uno spunto in più!
Sono arrivata qui or ora e mi fermo con i tuoi lettori.
Mi piace molto il tuo blog, a presto!!!
Roberta
..mi trovi qui: http://facciamocheerolacuoca.blogspot.it/
Quello con il melograno e la menta e' qualcosa di semplice, ma al tempo stesso spettacolare ...lo metto nella to do list tra le primissime posizioni ... Buono!!!! E che lievitazione!!!
RispondiEliminaIn genere non sono bravissima con i lievitati, ogni tanto escono, ogni tanto no...ma questo, lo ammetto, mi è uscito benissimo! Grazie!
Eliminaarianna eccomi qui sono una favola devo provare con il melograno deve essere fantastico io ne ho fatto 8 troppo buono quest'impasto.... con le nocciole non posso allergia ma ti faccio i miei complimenti foto fantastiche
RispondiEliminaOttoooo???? Io oggi mi dedicherò al terzo.... e tu ottooo??? Devo recuperare...sono rimasta indietro! :P
EliminaGrazie anche per i complimenti alle foto, sto imparando piano piano a farle, se guardi i primi post e le prime foto scapperai inorridita! :D
oggi mi sono lasciata coccolare dalla mia casa, ho trovato del tempo per noi, e ho cucinato. ora ho appena terminato le trecce del sabato, anche se è domenica (che giro di parole...). e il tuo ripieno con le nocciole è simile al mio, abbiamo avuto la stessa idea. ora sono lì che riposano, per il secondo turno delle due ore. poi andranno nel forno, e nella settimana finiranno sul mio blog. complimenti per le tue, un bacino e a presto! sere
RispondiEliminache bello con il melograno...splendide foto e complimenti per il tuo blog...buona giornata
RispondiEliminaLa bontà della treccia la conosco, ma con i ripieni che hai scelto deve avere proprio una marcia in più! Quella al melograno mi ispira moltissimo! :)
RispondiEliminaMa sicura sicura che non ne è rimasto nemmeno un pezzettino?
RispondiEliminaFabio
due pani meravigliosi ma soprattutto quello con il melograno, forse perchè è un frutto che io adoro!
RispondiEliminaora lo posso dire i contest è finito per me quello al melograno merita davvero la vittoria un ripieno che mi ha fatto impazzire ,innamorare appena l'ho visto ....^.^ buonissimo
RispondiEliminaChe cosa magnifica!Ho proprio kg di melograno in casa...mi "toccherà" provare questa fantastica ricetta!!!;)
RispondiEliminaj.