"...al posto di essere dentro un peschereccio, immaginate di essere ancora in vacanza in una località della Spagna (quella che preferite) l'aria è stupenda e siete carichi di energia, pronti per affrontare un pomeriggio lleno de sabor!!
Entrate nel primo bar che trovate, vi avvicinate al bancone e
...rimanete a bocca aperta dalla quantità di tapas che ci sono! Ma in
quell' istante... vi svegliate!"
Appena ho letto il post di Mai
sono stata catapultata nelle vie di una Barcellona che era rimasta solo
nei ricordi di un viaggio ormai lontano. Un viaggio che è stato un mix
perfetto di movida e cultura. Perché sì, avevamo dicianove anni e
quello era il viaggio premio dopo gli esami di maturità, ma siamo
sempre stati un gruppo di amici secchione andante. E non si può andare a
Barcellona per approfittare solo della movida, del Mare Magnum, e delle
discoteche.
Barcellona è molto, molto di più.
Barcellona è una città che devi percorrere con gli occhi che girano a 360° per non perderti niente.
Barcellona è una città che devi percorrere con gli occhi che girano a 360° per non perderti niente.
Con il suo clima temperato e caldo, le spiagge meravigliose, i mercati vibranti, i concerti di strada che formano un
labirinto infinito e molti monumenti storici, specialmente quelli di
Gaudí: ti ritrovi a girare per le vie della città, guardi gli edifici storici o moderni come si possono trovare in qualsiasi città e all'improvviso...
Casa Battlò.
Immagine presa da qui |
O Casa Milà...
Sarà che io amo il mistero, le vie nascoste, quei vicoli che devi andare a riscoprire, dove trovi negozi e piccole taverne nascoste.Dove gli odori della cucina spagnola e catalana escono dalle finestre delle case private e si mischiano con quelli delle cucine etniche.
Sono luoghi suggestivi dove perdersi volentieri per fuggire al caos di turisti. Non so se avete letto L'Ombra del Vento di Zafon (o altri suoi ma questo è l'unico che mi ha veramente stregato) dove viene descritta questa Barcelona misteriosa, magica, segreta, così bene che vorresti essere lì. E viverla...
Barcellona bisogna viverla in ogni suo aspetto. Per questo non basta visitarla solo una volta.
La prossima volta conto di andarci con Mai, hermana, que dices?
E ovviamente VAMOS DE TAPAS! O de topas come dice mia madre :)) Ma sorvoliamo...
Al momento le tapas le prepariamo noi, grazie all'MTC e ce le mangiamo in Italia.
Ho voluto giocare con il baccalà, preparandolo di tre consistenze, accostandolo a sapori diversi. E lui, mi grande amor, non mi ha deluso, anzi.
Ciò che mi dispiace e che è stata la ciliegina sulla torta in un sabato dove andava tutto storto è che non ho potuto cucinare e preparare ciò che avevo veramente in mente. Il marito è diventato la mia ombra anche in cucina per non farmi stancare troppo, ma più che aiutare è d'intralcio (povero!!) e ovviamente le foto che avevo pensato di fare grazie ai suggerimenti di Paolo Picciotto non sono queste.
Non avevo calcolato che sabato, giorno in cui ho deciso di fare le tapas, mio marito sarebbe stato a casa perché avrebbe lavorato di notte. Nota per i prossimi MTC: devo ricordarmi di segnarmi in agenda i turni del marito.
Quindi, scusa Mai, scusa se pubblico non al massimo come tu meriteresti, avrei voluto darti di più, sul serio... ma non ho tempo purtroppo di rimettermi a cucinare :(
Entonces, vamos de tapas ahora mismo!
Ho comprato un filetto di baccalà di circa 800 g (pesato già dissalato e ammollato dopo 24h in acqua fredda) e sono usciti:
Immagine presa da qui |
E poi c'è la Rambla, una lunga arteria dove si incanala la massa lenta e chiacchierona di turisti, dei vecchi fermi davanti alle grandi e pittoresche edicole, negozi dove si vendono piante, fiori e anche uccellini.
Sarà che io amo il mistero, le vie nascoste, quei vicoli che devi andare a riscoprire, dove trovi negozi e piccole taverne nascoste.Dove gli odori della cucina spagnola e catalana escono dalle finestre delle case private e si mischiano con quelli delle cucine etniche.
Barcellona bisogna viverla in ogni suo aspetto. Per questo non basta visitarla solo una volta.
La prossima volta conto di andarci con Mai, hermana, que dices?
E ovviamente VAMOS DE TAPAS! O de topas come dice mia madre :)) Ma sorvoliamo...
Al momento le tapas le prepariamo noi, grazie all'MTC e ce le mangiamo in Italia.
Ho voluto giocare con il baccalà, preparandolo di tre consistenze, accostandolo a sapori diversi. E lui, mi grande amor, non mi ha deluso, anzi.
Ciò che mi dispiace e che è stata la ciliegina sulla torta in un sabato dove andava tutto storto è che non ho potuto cucinare e preparare ciò che avevo veramente in mente. Il marito è diventato la mia ombra anche in cucina per non farmi stancare troppo, ma più che aiutare è d'intralcio (povero!!) e ovviamente le foto che avevo pensato di fare grazie ai suggerimenti di Paolo Picciotto non sono queste.
Non avevo calcolato che sabato, giorno in cui ho deciso di fare le tapas, mio marito sarebbe stato a casa perché avrebbe lavorato di notte. Nota per i prossimi MTC: devo ricordarmi di segnarmi in agenda i turni del marito.
Quindi, scusa Mai, scusa se pubblico non al massimo come tu meriteresti, avrei voluto darti di più, sul serio... ma non ho tempo purtroppo di rimettermi a cucinare :(
"Daniel,
le andrebbe di mandar giù qualche crocchetta di prosciutto e un
frizzantino allo Xampanyet, che è qui a due passi, tanto per rifarci la
bocca?"
(L'Ombra del Vento)
CRONACHE DI UN BACCALA'
Ho comprato un filetto di baccalà di circa 800 g (pesato già dissalato e ammollato dopo 24h in acqua fredda) e sono usciti:
- 6 pinchos
- 6 tapas
- 6 montaditos
Pincho
Arrosticino di baccalà con maionese al curry
(Sono un baccalà che si sente arrosticino abruzzese)
I veri arrosticini abruzzesi sono di carne di pecora e sono qualcosa di divino. L'idea era quella di creare con il baccalà qualcosa di simile, almeno nella forma. Con il pensiero c'ero quasi arrivata: sfilacciare grossolanamente dei pezzetti di baccalà, infilzarli nello spiedino e poi friggerli (gli arrosticini di pecora in realtà sono alla brace). Poi arriva l'Ombra:
Ma così non ci metti troppo?
E' da questa mattina che non ti fermi un attimo, siediti un po'...
Faccio io?
Come devo fare?
Da dove inizio?
Dai tagliamolo così che facciamo prima.
E vabbè.
La panatura doveva essere con i semi di sesamo bianchi. Mi rendo conto che a casa sono finiti. Mando velocemente l'Ombra a comprarli, mi porta i neri.
E vabbè.
Al momento di friggere si offre volontario.
Menomale che sa friggere. :)
Ingredienti
Per gli arrosticini:
- 6 filetti (1 cm x 7-8 cm)
- 1 uovo
- pangrattato
- farina
- semi di sesamo
bianchineri - olio d'oliva
Non ho volutamente aromatizzato il pangrattato perché il baccalà fritto deve sapere di baccalà fritto.
Mettere l'olio in una padella/pentola abbastanza larga e profonda: il baccalà deve essere sommerso lasciando però libero lo stuzzicadenti.
Tagliare il baccalà a filetti sottili, come da dimensioni negli ingredienti. In un piatto sbattere l'uovo. In un secondo piatto disporre qualche cucchiaio di farina e in un terzo mischiare pangrattato e semi di sesamo.
Infilzare il baccala sugli spiedini per tutta la loro lunghezze e passarli nella farina, poi nell'uovo ed infine nel pangrattato.
Friggere gli arrosticini fino a doratura.
Per la maionese al curry:
- 2 uova medie
- 300 ml di olio di semi
- 40 ml di succo di limone
- un pizzico di sale
- curry a seconda dei gusti
E' importante che tutti gli ingredienti abbiano la stessa temperatura (ambiente o di frigo).
Mettere nel bicchiere del mixer in ordine, le uova, l'olio, il succo di
limone e il sale. Azionare il mixer a immersione e continuare a mixare
fino a quando la maionese non abbia raggiunto la giusta consistenza. Se
tutti gli ingredienti avranno la stessa temperatura ci vorranno 1-2
minuti scarsi.
Aggiungere il curry a seconda del proprio gusto, mescolare e mettere in un bicchierino.
Tapas
Baccalà in oliocottura con crema di zucchine e pelle croccante
(La semplicità del baccalà, poi da me rinominata "el bueno, el feo y el malo, perché questo piatto è Bueno como el bacalao, feo y negro como su piel y malo como una sopa de calabacìn sin sal...)
Sali tu che salo io... qui nessuno ha salato la crema di zucchine. E nessuno l'ha assaggiata prima di metterla a tavola.
L'Ombra che di solito assaggia la qualunque, dalla pasta frolla ancora cruda, all'impasto per gli gnocchi, dal ragù che pippa, al minestrone...questa volta mi ha deluso.
No, mica è colpa anche mia che non ho assaggiato. La colpa è sempre degli uomini. Tiè!
E vabbè.
Ingredienti
Per la crema di zucchine:
- 2 zucchine
- olio extravergine d'oliva
Tagliare le zucchine a rondelle spesse e lessarle in acqua bollente (in teoria salata) per 4-5 minuti. Frullarle aggiungendo l'olio e solo se necessario (non dovrebbe) un pochino dell'acqua di cottura, in moda da ottenere una crema morbida.
La semplicità. Non volevo troppi sapori.
Per la pelle di baccalà:
- pelle di baccalà
- farina
- olio extravergine d'oliva
Tagliare a listarelle la pelle, passarle nella farine e friggerle in olio bollente. Scolarle e tenerle al caldo.
Per il baccalà:
- 6 cubetti di baccalà (3x3 cm)
- 1 foglia di salvia
- 1 foglia di alloro
- 1 rametto di rosmarino
- 1 pepe lungo
- olio extravergine d'oliva
Versare l'olio in una pentola capiente: i cubetti devono essere totalmente immersi (qui come non mai vale il melius abundare quam deficere). Unire all'olio le foglie di alloro e salvia, il rametto di rosmarino e il pepe. Portare sul fuoco e far raggiungere i 60°C (indispensabile un termometro da cucina). Spegnere il fuoco e immergervi subito i bocconcini di baccalà, in modo che siano totalmente ricoperti.
Aspettare almeno 6 minuti, dopodiché toccare il baccalà: se le carni sono tenere è pronto, altrimenti lasciarlo cuocere ancora un po'. Il tempo di cottura dipende dalla grandezza dei pezzi.
Una volta pronto, scolare il baccalà e servirlo con la crema di zucchine e come decorazione la sua pelle fritta..
Montadito
Cannolo di pane di segale e cereali con baccalà mantecato al cardamomo
(Traduzione letterale di mi rotolo dalla risate per non piagere)
...perché il pane dovevo farlo io ma non ho avuto tempo e con il senno di
poi, devo comprarmi una affettatrice per tagliare delle fette
sottilissime perché solo con il coltello è difficilissimo :D
Ingredenti:
- 6 fette di pane di segale e cereali
- 400 grammi baccalà
- 100 ml di olio extravergine di oliva
- 100 ml di latte
- 1 ciuffetto di prezzemolo
- 1 piccolo spicchio aglio
- 3 bacche di cardamomo
Avvolgere intorno a tubi per cannoli siciliani delle fette di pane tagliate molto sottilmente (meglio se con l'affettatrice) e tostarle in forno caldo a 200°C per 5 minuti.
Tagliare il pesce, in pezzi, metterlo in
una pentola e coprirlo con acqua fredda e il latte. Aggiungere i semi delle bacche di cardamomo e portare a ebollizione. Cuocere il pesce per 15 minuti circa o fino a cottura, avendo cura di rimuovere la schiuma che
si formerà sul filo del liquido con una schiumarola.
Scolare il baccalà dal liquido di cottura e pulirlo: rimuovere con cura la pelle, le lische con molta attenzione e i semi di cardamomo. Ridurlo a pezzettini e ponetelo in una ciotola capiente.
Mescolare con energia il baccalà con un cucchiaio di legno. Tritare il prezzemolo e l’aglio e aggiungere al composto. Mentre mescolare, aggiungere anche l’olio a filo: il composto dovrà risultare cremoso e compatto.
Scolare il baccalà dal liquido di cottura e pulirlo: rimuovere con cura la pelle, le lische con molta attenzione e i semi di cardamomo. Ridurlo a pezzettini e ponetelo in una ciotola capiente.
Mescolare con energia il baccalà con un cucchiaio di legno. Tritare il prezzemolo e l’aglio e aggiungere al composto. Mentre mescolare, aggiungere anche l’olio a filo: il composto dovrà risultare cremoso e compatto.
Mettere il composto dentro una sac à poche e farcire i cannoli di pane facendo attenzione a non romperli.
Con queste tapas partecipo all'MTC di Ottobre:
Splendide invitanti tapas di baccalà e che post,al solito,intelligente, coinvolgente e divertente! Comunque io le ricette le proverò tutte :)
RispondiEliminaSplendide invitanti tapas di baccalà e che post,al solito,intelligente, coinvolgente e divertente! Comunque io le ricette le proverò tutte :)
RispondiEliminaGrazie! :) Se le provi fammi sapere...che non lo sai che io sono l'ansia in persona e ho bisogno di sapere che le mie ricette, al di fuori della mia cucina, riescno?? :D
EliminaQuesto incubo lo vivevo a casa, con mia madre. Più che l'ombra, sembrava un gufo (o il grillo parlante).
RispondiEliminaMa sai che Barcelona è stato anche il mio primo viaggio all'estero? L'ho fatto prima della prima laurea. Avevo Gianni (il mio relatore) con le cosiddette scolle in fronte perché da lì a un mese avrei avuto la discussione, ma non avevo messo su neanche un rigo di tesi ahah che bei ricordi :) Il giro di tapas non lo feci. Lo faccio ora è comincio dal cannolino :D Buona giornata sorella :*
Sorella la prossima volta ci torniamo insieme a Barcellona, sai che figo?? Senza Ombre e grilli parlanti :P
EliminaAffascinante, non ho altre parole. Anzi si ...geniale! E l'ombra tienitela stretta che è una perla rara!
RispondiEliminaAffascinante, non ho altre parole. Anzi si ...geniale! E l'ombra tienitela stretta che è una perla rara!
RispondiEliminaLo tengo veramente strettissimo! Sopratutto per quanto mi aiuta dentro casa... è veramente da sposare! :D
EliminaA Barcellona sono stata solo una volta, e pure oer lavoro: come dire che non me la sono goduta appieno, anche se abbiamo avuto del tempo libero per girarla. Ma le tapas me le ricordo eccome, e tu col tuo racconto l'hai rievocata alla perfezione.
RispondiEliminasplendide le tue tapas, e meravigliosa la tua autoironia.
L' Ombra (o l'hombre?) è fortunato! :-D
Mapi, lo dico anche a te, partiamo per Brcelonaaaa!!!
EliminaCondivido il tuo amore per Barcellona ma ci sono stata la prima volta come viaggio studio con l'università e la seconda di nuovo per studiarne l'architettura come caso studio per la tesi di laurea... Quindi vedo il tuo viaggio con le amiche secchione e rilancio :P
RispondiEliminaScherzi a parte, le tue tapas sono splendide e mi hanno tutte strappato un sorriso, soprattutto quella che si sente un arrosticino (e che ti fa venire voglia di mordere lo schermo del pc).
Grande Arianna :)
E rilanci alla grande! Visitare Barcellona per studiarne l'architettura è uno dei miei sogni nel cassetto :)
EliminaBarcellona è una di quelle tappe da sempre nel calendario ma a mangiare cara la mia ragazza vengo a casa tua, che io e il baccalà abbiamo molte cose che ci tengono uniti e questa interpretazione mi ha lasciata a bocca aperta, comincio dal cannolo o dal pincho???????
RispondiEliminaFratella!! Vieni quando vuoi e il baccalà lo cuciniamo insieme!!! Amoti!
EliminaConosco benissimo Barcellona, meravigliosa!! Stesso tema... anch'io amo molto il baccalà! Complimenti bellissima interpretazione
RispondiEliminaCome si può non amare il baccalà? :)
EliminaSono stata a Barcellona diverse volte, ma manco da troppo tempo...urge rimediare :) E per le tapas che dire, fantastiche!!
RispondiEliminaGrazie!! :)
EliminaCi sono stata una volta soltanto e quello che mi ha affascianto è l'archittetura...folle e incredibile! E mi sono chiesta da dove arriva questa vena di pazzia perhcé secondo me una spiegazione esiste per tutte le cose...per quel che riguarda l'Ombra del vento l'unica cosa che mi era piaciuta era l'atmosfera dei vicoli di Barcellona, il mistero e il buio. Il cannolo lo voglio invece...lo trovo fantastico e geniale ! bravissima dottoressa :) mi sa che ti devo leggere un pò dipiù...
RispondiEliminaa presto,
Marina
Grazie Marina! Zafon mi è poi crollato in tutti gli altri libri.
EliminaSarà la novità? :)
Spero di visitare presto barcellona
RispondiEliminaMa.per il momento a me gli occhi ( i miei occhi )incollati su tutte e tre le pietanze ma un montaditoo lo divorerei subito
Un bacio
E ci sentiamo su w a
siiiii!!! <3
EliminaSpero di visitare presto barcellona
RispondiEliminaMa.per il momento a me gli occhi ( i miei occhi )incollati su tutte e tre le pietanze ma un montaditoo lo divorerei subito
Un bacio
E ci sentiamo su w a
Ma cosa ti sei inventata!!! L'arrosticino di baccalà è figherrimo (ma se non c'era l'ombra chi te lo teneva, eh? eh?) maquei cannoli ripieni forse mi piacciono ancora di più! Sarà che per il baccalà mantecato farei pazzie...
RispondiEliminaA Barcellona sono stata solo una volta per un paio di giorni, e come te sono rimasta più affascinata dai vicoli che dalle ramblas. Adesso però mi è venuta voglia di tornarci :-)
Misà che qui organizzeremo presto un bel viagetto a Barcellona tutti insieme! :))
EliminaHahahaha mi meravigliavo che nessuno avesse tirato fuori le "topas" ;-)
RispondiEliminaBelle tutte e tre ma gli arrosticini di baccalà sono troppo forti e il sesamo nero ci sta benissimo!!
ahahahhahaahhaha mia madre è peggio di me, Corrado e Fabio messi insieme a volte :D
EliminaPrima che me lo dimentichi, in cucina non ceri soltanto tu e "l'ombra" ma eravate in tre!!!!
RispondiEliminaE lasciami farti gli auguri anche quiiiii!!!! Enorabuena mi pequeña!!!!
Sono già extrasupermegafelice che tu abbia avuto la voglia di partecipare, anche percheadesso di vogoie ne avrai altre… ma come sempre mi fai morire da ridere come racconti le tue vicende in cucina, e questa volta "l'ombra" ce l'avevi tu in casa e non Zafon… ma dai che una mano (a cadere, come si suol dire da noi…) te l'ha data!!haahahahah!
Ci sono certi momenti nella vita che le ombre devono fare il loro lavoro, starti dietro, perciò salutami tuo marito e dili che fa bene a seguirti e farti riposare.
A Barcelona ci andremo anche con la carrozzina… perché ce sempre la prima volta per tutti, la tua a 19 ma quella del baby perché no un po' prima, ne???!
Perché Barcelona è proprio come l'hai raccontata te, e a me é venuto un po' la nostalgia, perché mi manca, tanto… non puoi immaginare…
Menomale però che ci siete tutti voi con queste tapas che più che ricordarmi da dove vengo mi state distraendo con i vostri raconti e trame di come avete legato le vostre tre bocconcini/assaggini…
Ti assicuro che se non mi facevi il baccalà avrei pensato che qualcosa non andava e mi sarei preoccupata, ma avrei datto la colpa a la gravidanza perché gioca brutti scherzi e da un giorno all'altro ti trovi ad odiare quello che fino ad ieri ne andavi giotta, e lo so che tu il baccalà lo ami tanto o più di me!
Perciò le tue tapas sono per me come un tappo confortfood proprio per farmi sentire come a casa. Grazie!
Quanti hai deto che ne vengono di pinco che pinchan, 3? ok me li prendo tutti, con la maionese al curry inclusa! Pero que digo…?! Me lo llevotodo... puedo?!!!
Anda, por favor preparame un fiambrera que passo a buscarla enseguida!!
muchos besos mi pequeña
Vero, ormai siamo in tre. E' che passate le nausee mi sento talmente bene e piena di energie che me ne dimentico quasi... :P
EliminaCon L'Ombra scherzo sempre, m devo solo che rngraziarlo per tutto quello che fa per me, fuori e dentro casa. Ah...e non vede l'ora di conoscerti, lui ama la Spagna (anzi proprio la Catalunya) più di me, anche se non parla né catalano né spagnolo! :)
A Barcellona ci tornerò sicuramente con carrozzina e Ombra al seguito...e ovviamente con te, Frida e il Cozzaro!
Di tapas ne vengono 6 per tipo. Forse mi sono spiagata male nel post, perdoname! :)
Un besazo hermana!!
Fantastica Barcellona come fantastiche sono le tue 3 proposte, i pinchos sono i miei preferiti!
RispondiEliminaGrazie!!!
EliminaSul "sali tu che salo io" sono morta dal ridere :D (e tu sai quanto mi ci vuole). Da abbbbruzzese ti dico che l'arrosticino di baccalà lo approvo in pieno e concordo che debba sapere di baccalà fritto ;) Tu oramai sei stralanciata! E comunque i semi neri visivamente ci stanno meglio che i bianchi, a mio parere! Go ragazza e attenta se non vuoi ritrovarti a partorire anche la ricetta del mese, da giudice però :D
RispondiEliminano no... mi basta partorire a marzo! :)))
EliminaAndai a Barcellona con i miei genitori e fratelli nel lontano '87, avevo 16 anni ed ero troppo giovane per andare a tapas :)) infatti non mi ricodo niente del genere, solo la sangria licorosa :))))
RispondiEliminaIl baccalà sta facendo furore fra le varie tapas che ho visto e tu pensa che è un pesce che non mangio mai, anche perché non lo so preparare.
Mi sa che con queste tre ricette, lasciamelo dire – assolutamente deliziose, belle, fantasiose e non so trovare altri aggettivi ..- mi faccio tentare e mi butto.
Sei sempre over the top!
Grande Mazzetta! Un bacione!
Grazie Francy! Over the top non esageriamo... in fondo ho preparato tre cose semplicissime. I love Baccalà è il mio mantra :D
EliminaChe tapas! bellissime queste cronache del baccalà e favolose le tapas particolarissime e ricercate, complimenti!
RispondiEliminaSono stata a Barcellona una sola volta, avevo 19 anni ed era la gita dell'ultimo anno delle superiori. Se ci penso, ancora adesso mi mangio le mani per come sono stata stupida in quell'occasione. Sai dove ero durante la visita programmata a la Sagrada Familia? Sul pullman con altre compagne di classe a giocare con gli autisti che facevano i brillantoni. E poi la movida... Incontriamo un paio di ragazzi americani che ci invitano a bere qualcosa in un locale, alla fine del giro di bevute ci dicono che vanno a pagare alla cassa, ma escono dal locale senza passare dal via lasciandoci anche il conto da pagare. Urge nuovo viaggio a Barcellona, assolutamente! Dopo questa breve storia triste, metto in lista sicuramente i pinchos, da fare al più presto.
RispondiEliminaUrge assolutamente nuovo viaggio a Barcellona! Partiamo insiemeeee!!!!
EliminaNon ho volutamente aromatizzato il pangrattato perché il baccalà fritto deve sapere di baccalà fritto"
RispondiEliminaQuesta, e' da standing ovation.
Il resto, da podio.
E mi fermo qui, che non puoi prenderti accidenti :)
No Ale, questa volta il podio no. Nel senso che ho fatto di meglio e ne sono consapevole...devo ancora riprendermi dalla prima volta... :D :D :D
EliminaUno splendido modo di interpretare il baccalà in questo tema!Stupende le foto e assolutamente appetitoso tutto!!!
RispondiEliminaComplimenti!!!!!!!!!