Tornata dalle vacanze in Sardegna mi sono portata una valigia piena di ingredienti tipici: su pane carasau, su moddizzosu, su sartizzu, sa bottariga, sa frégula... Questi giorni mi dedicherò alla cucina sarda!
Sono un mezzosangue: sarda e abruzzese. Anzi, a dir la verità, sono per un terzo sarda, per un terzo abruzzese e per un terzo laziale.
Le tradizioni culinarie di queste regioni sono note a tutti.
I piatti regionali nascono da vere e proprie circostanze storiche e non pochi, sono gli aneddoti che si sono sviluppati intorno alla nascita di ricette che sono poi diventate capisaldi della cultura del nostro paese.
Uno di questi piatti, velocissimo da preparare,sono gli spaghetti con la bottarga.
La bottarga, o caviale dei sardi, è in realtà una "invenzione" dei fenici. Viene preparata pressando le uova di muggine fino a trasformarle nelle tipiche "baffe" ambrate. E' un prodotto dal gusto delicato e dal prezzo elevato. Se si preferisce un gusto più deciso si può prendere la bottarga di tonno, che è anche più economica.
Comunque, in commercio, si trova anche la bottarga in polvere essiccata e fresca in confezione sottovuoto, molto meno cara di quella intera.
Naturalmente l'ideale sarebbe utilizzare le baffe, da tritare fresche sul momento... ma a disposizione avevo solo quella in polvere. Dovrò aspettare nonnaBo per avere quella intera.
Ingredienti per 4 persone:
- 2 spicchi d'aglio (se ci sono persone a cui non piace va bene uno solo)
- 80-100 g di bottarga
- 5-6 cucchiai d'olio
- 400 g di spaghetti
- prezzemolo (facoltativo)
- pepe (facoltativo)
Mettere a cuocere gli spaghetti in abbondante acqua bollente salata. Far scaldare l'olio in una capace pentola con l'aglio. Se si vuole un sapore più intenso, come vuole la ricetta originale, si divide l'aglio in due.
Aggiungere un cucchiaio scarso di bottarga appena l'olio incomincia a sfrigolare e girare. Far "cuocere" qualche istante sul fuoco e spegnere.
Scolare la pasta al dente e buttarla nella padella con l'olio.
Girare e aggiungere la bottarga.
Continuare a mescolare per insaporire gli spaghetti. Servire con un'ulteriore spolverata di bottarga.
Holy ha gradito ... yumm yumm!!!
RispondiEliminaMamma che buona! Adoro la bottarga!
RispondiEliminaAnche io ho sangue sardo nelle vene...e campano.. Ma c'è un posto in italia dove non si mangia bene?!
Ben tornata!!!
@Holy: E dire che non mi sono venuti proprio perfetti :) w la modestia!!!
RispondiElimina@Apple: Eh si, in effetti in Italia si mangia bene ovunque...io amo anche la cucina romagnola!