Ciao Matti!
Come non partecipare al tuo contest? Anche a me fare merenda piace da…Matti! Non so proprio resistere.
E poi diciamolo, quando si è adolescenti si ha l’appetito di un leone. Me lo ricordo bene! Da stecchino famelico che ero da bambina, durante l’adolescenza sono lievitata per la gioia di nonni, zii e genitori!
Rimane tutt’ora un mistero il motivo per cui’altezza, o meglio la bassezza, è rimasta più o meno la stessa mentre mi allargavo orizzontalmente.
La merenda era proprio il mio momento preferito, la scelta tra il dolce e il salato era solo il preludio del piacere che sarebbe seguito nel mettere qualcosa sotto i denti.
Forse la mia fame era dovuta anche al nervosismo adolescenziale. O più che altro al fatto che ero un tipo (mmmh lo sono tutt'ora!) che si tiene tutto dentro, preferivo stare zitta che far male alle persone che mi stavano intorno e l’unico sfogo che avevo era il cibo, la cucina naturalmente e... mia madre!! :P
E poi diciamolo, quando si è adolescenti si ha l’appetito di un leone. Me lo ricordo bene! Da stecchino famelico che ero da bambina, durante l’adolescenza sono lievitata per la gioia di nonni, zii e genitori!
Rimane tutt’ora un mistero il motivo per cui’altezza, o meglio la bassezza, è rimasta più o meno la stessa mentre mi allargavo orizzontalmente.
La merenda era proprio il mio momento preferito, la scelta tra il dolce e il salato era solo il preludio del piacere che sarebbe seguito nel mettere qualcosa sotto i denti.
Forse la mia fame era dovuta anche al nervosismo adolescenziale. O più che altro al fatto che ero un tipo (mmmh lo sono tutt'ora!) che si tiene tutto dentro, preferivo stare zitta che far male alle persone che mi stavano intorno e l’unico sfogo che avevo era il cibo, la cucina naturalmente e... mia madre!! :P
L’adolescenza si sa, è un periodo un po’
così. Difficile da descrivere soprattutto da chi lo vive. I “poveri“ genitori
cercano di capirci qualcosa ma ogni tentativo di avvicinamento è un buco
nell’acqua. Cosa non ho fatto passare a mia madre!! Il brutto dell’adolescenza
è che i grandi ti considerano ancora “piccolo” ma tu ti senti “grande” o per lo
meno in avvivinamento all’età adulta.
Che litigate con i miei!
Da dolce e tranquilla principessina mi trasformavo in una iena acida. :P
Da dolce e tranquilla principessina mi trasformavo in una iena acida. :P
Vabbè, lasciamo perdere… l’acidità
adolescenziale penso sia una prerogativa delle ragazze.
E poi tu hai una mamma splendida (ehm
ehm, non voglio corrompere i giudici, ma chi conosce Eleonora, sa che non sto
affatto esagerando!).
Comunque, torniamo al discordo “merenda”, ho divagato troppo!
Ecco, dato che a me è sempre piaciuta
tantissimo, e a casa mia non è mai entrata una merendina (che fosse una!) di quelle comprate, come non farti provare una
delle mie merende home-made preferite?
La ricetta è di mia nonna, ma è un piatto tipico della zona dove vive (lei è
sarda ma vive in un paese vicino Roma) . Sono delle simil-ciambelle salate che
si preparano per festeggiare il giorno di S. Antonio, ma così buone che ormai
si fanno tutto l’anno. Io ne vado pazza!
Ingredienti per 21 ciambelle piccole (o per 7 grandi):
- 500 gr di farina 00
- 250 gr di farina di farro (aggiunta da me, la ricetta originale prevede 750 gr di farina 00)
- 180-200 gr di vino bianco secco
- 180-200 gr di olio extravergine d'oliva
- 30 gr di semi di anice
- 15 gr di sale fino
- 5 gr di ammoniaca per dolci
- 1 uovo
Metti in una ciotola le farine, i semi d'anice, il sale, l'ammoniaca (lo so...puzza! Ma poi non la sentirai più!) e mescoli per bene. Aggiungi poi l'uovo, il vino e l'olio continuando a mescolare delicatamente con una cucchiaio di legno. Una volta amalgamato bene il tutto arriva la parte più divertente: mettere le mani in pasta! Devi ottenere un composto morbido e omogeneo che non si attacchi alle mani.
Prendi poi un pugnetto di impasto (per farle piccoline, altrimenti anche di più se le vuoi grandi) e lavoralo fino a formare un serpentello di circa 25-30 cm di lunghezza e del diametro di un pollice.
Intreccia il serpentello come se fosse un fiocco e con una forchetta sigilli il centro (guarda la foto qui sotto!).
Continua così fino a che non finisci l'impasto.
So che sei grande, e magari sei un cuoco provetto ma, come ho detto prima è una ricetta che si fa in due, quindi questa parte potresti lasciarla a tua mamma! :)
Metti a bollire dell'acqua in una pentola abbastanza larga e dai bordi alti.
Quando l'acqua incomincia a bollire, adagia delicatamente sul fondo le ciambelline (3-4 per volta) con l'aiuto di un mestolo forato e aspetta che tornino a galla. Si, esatto, come gli gnocchi!
Scola per bene le ciambelline sempre con molta delicatezza e con un mestolo forato. Lasciale asciugare su una tavola di legno per almeno 4 ore (meglio se tutta la notte).
Una volta asciutte e "rassodate" disponile in una teglia abbastanza distanti tra loro e accendi il forno a 180° C.
Raggiunta la temperatura cuocile per 30 minuti circa (o anche di più, dipende dal forno) a metà altezza. Devono avere un bel colore dorato.
Se vedi che sotto si stanno per bruciare ma sopra ancora non raggiungono il colore voluto, abbassa il forno a 160° C e alza la teglia.
Appena sono cotte devi avere ancora un po' di pazienza: lasciale raffreddare e indurire.
Nell'attesa puoi preparare un buonissimo frullato di frutta per te e i tuoi fratellini: prendi 4 arance rosse, 1 banana e una pera. Sbuccia la banana e la pera, e tagliale a tocchetti. Metti il tutto in un frullatore insieme al succo delle arance e dai il
via!!! Fino a quando non raggiungi la consistenza che preferisci.
Ora, dopo tutto questo lavorone puoi goderti la merenda! :)
E se avanza qualcosa si conservano per parecchi giorni in una scatola chiusa.
Ora, dopo tutto questo lavorone puoi goderti la merenda! :)
E se avanza qualcosa si conservano per parecchi giorni in una scatola chiusa.
Con questa ricetta partecipo al contest di Eleonora: Fare merenda mi piace da...Matti:
Sono molto carini questi biscotti!E chissa che buoni!Un bacione!
RispondiEliminaNe vado pazza fin da piccolina!!! :)
EliminaQueste ciambelle a zampa sono una delizia *_* molto simpatiche e saranno divine!
RispondiEliminaNon conoscevo il contest, bello adesso volo da Eleonora a leggerlo, a te in bocca al lupo e... fare merenda anche a me piace da Matti
:)
Tiziana
Crepi!!! In bocca al lupo anche a te per il contest, sono curiosissima di vedere che meraviglia preparerai!!! :D
Eliminacarini sti biscotti davvero...la giornata inizia benissimo!
RispondiEliminaEheheheh! Hai ragione, a chi piace la colazione "non dolce" sono perfetti!
EliminaMentre Matti ride a crepapelle per il post :))), la mamma ringrazie del bel complimento che le hai fatto e insieme ti ringraziamo di tutto.
RispondiEliminagrazie di cuore
Ele
Grazie a voi!!! Un bacione!
EliminaMa che belle ciambelline...Siccome sai che sono imbranata in cucina non è che me ne fai un po' e me le mandi??? ahahahah
RispondiEliminaBaci
Volentierissimo, quante ne vuoi?! Appena posso spedisco il pacco! Eheheh!
EliminaDai che non sono difficili...solo un po' "lunghette" da fare! :)
Molto carine e quel frullatino ci sta proprio bene!! BRavissima. Anche per il post molto divertente.
RispondiEliminaGrazie mille, cara!!!
Eliminacarinissime queste ciambelline, ma più che una zampa a me sembra abbiano la forma dei bretzel, no? :)
RispondiEliminaSi si, sono molto simili...ma si chiamano così! O.o
EliminaIn teoria (si dice) dovrebbero riprodurre la zampa dei bovini...nella pratica bisogna avere fantasia!! :D
deliziosi e golosi!!!!!!!!!!
RispondiEliminaGrazieee!! :*
EliminaMi sono sempre chiesta anch'io perché non mi sia alzata più di tanto... eppure di merendine non ne ho prese molte da piccola.
RispondiEliminaUn bacione
Ahahah! Vedere tutti intorno crescere e io "abbassarmi" non era il massimo... Però mi consolava il fatto che non sono mai stata la "più bassa" della classe! :)
EliminaBacioni!!!!
Carine e molto golose queste ciambelline. Buona giornata Daniela.
RispondiEliminaGrazie, e buonissima giornata anche a te! :)
EliminaCon delle ciambelline così simpatiche nella forma e profumate anche a me piacerebbe fare merenda da matti :) Assomigliano alle ciambelline al vino (che adoro) ma con l'uovo. Devoso essere super come tutte le ricette delle nonne. Un bacio, buona serata
RispondiEliminaP.S. la farina di marroni la trovo al supermercato (tra ottobre e gennaio, adesso non più!) ma non so se sia un prodotto tipico toscano perchè non mi pare di averla mai vista da altre parti. Aggiungendo un po' più di zucchero alla farina di castagen la differenza diventa impercettibile.
Grazie mille!! Vedrò di trovarla al supermercato...quando tornerà la stagione! Nel frattempo mi accontento di aggiungere lo zucchero alla farina di castagne! :))
Eliminaciao saparunda
RispondiEliminabuona stupenda festa della donna
^_______^
Grazie, cara!!! Auguri anche a te! Buona giornata!
Eliminacarinissime queste ciambelline simil-bretzel!profumate e buone!
RispondiEliminaciao cara buona festa!
Grazie!!!
EliminaBuona giornata anche a te!!
Le ricette di famiglia hanno sempre un sapore speciale.
RispondiEliminaP.s. Auguriiiii
Hai ragione! Le ricette di famiglia hanno un non so che di magico...se poi sono della nonna ancora meglio! :P
EliminaMa queste ciambelline che si cuociono nel latte da dove saltano fuori? Non le avevo mai viste. Fantastiche. Anche a casa mia erano bandite le merende confezionate e .... come invidiavo le mie amiche che potevano mangiarne! :-D
RispondiEliminaQuando ero piccola anche io invidiavo gli amici per quelle merendine cioccolatose che sporcavano bocca, guance e mani... XD Gnaaaam!
EliminaMa ora che sono "grande" ringrazio mamma e papà!
Ciambelline così le mangerei non solo a merenda :D
RispondiEliminaBuone, da provare.
Eheheh, a chi lo dici!! E sono anche a dieta per solidarietà con il mio ragazzo! :P
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