Il mio ultimo post, dove elencavo tutte le tipologie di foodblogger in modo molto ironico (specifico nuovamente) è scomparso insieme a qualche altro post e a qualche foto. Purtroppo ho il brutto vizio di non salvare niente (anche se da questo penso di incominciare a farlo), quindi dovrò riscriverlo e probabilmente lo rifarò. Magari dopo le feste, che a Natale siamo tutti più buoni! :)
La realtà è che sono sommersa di dati, foto, articoli, fotocopie e libri...tutto per la tesi. Febbraio è vicino e in questi giorni mi sono dedicata poco alla cucina (in previsione di questo fine settimana dove invece vivrò esclusivamente in cucina!)...ma... (c'è sempre un ma!) quando ho visto la ricetta dei Ricciarelli di Patty non ho potuto fare a meno di eseguirla.
Ieri sera, tanto per coccolarmi in previsione della fine del mondo, li ho sfornati...e una volta assaggiati, per me il mondo poteva anche finire!!! :D
Sono stati per me come le Madeleines per Prust.
Al primo morso ho chiuso gli occhi, ho assaporato ogni briciola e masticato lentamente. Un brivido di emozione. Ed è stato come tornare bambina quando io e mia madre durante il periodo natalizio ne facevamo grosse scorpacciate davanti a un tè caldo o dopo cena.
"...sento in me il trasalimento di qualcosa che si sposta, che vorrebbe salire, che si è disormeggiato da una grande profondità; non so cosa sia, ma sale, lentamente; avverto la resistenza e odo il rumore degli spazi percorsi… All’improvviso il ricordo è davanti a me. Il gusto era quello del pezzetto di madeleine che a Combray, la domenica mattina, quando andavo a darle il buongiorno in camera sua, zia Leonia mi offriva dopo averlo inzuppato nel suo infuso di tè o di tiglio…."
Marcel Proust, Dalla parte di Swann
Ricciarelli "on bite" di Patty
(ovvero quando un blog è sinonimo di garanzia)
Ingredienti per circa 50 Ricciarelli piccoli (dosi dimezzate rispetto alla ricetta di Patty)
- 250 gr di farina di mandorle (io ho frullato 250 gr di mandorle a bastoncino)
- 250 gr di zucchero semolato
- 50 gr di albume a temperatura ambiente (circa 2)
- zeste di arancia e di limone (io ho aggiunto anche lo zeste di pompelmo)
- semi di una bacca di vaniglia
- 150 gr di zucchero a velo
Giorno 1: Mischiare la farina di mandorle con lo zucchero semolato e sistemare a fontana sul piano di lavoro. Sbattere leggermente gli albumi e versarli al centro della fontana insieme allo zeste di agrumi e ai semini di vaniglia.
Incominciare a lavorare con una forchetta amalgamando a poco a poco il mix di farina di mandorle e zucchero. Lavorare poi con le mani fino ad ottenere un impasto compatto e leggermente appiccicoso. Avvolgerlo con della pellicola per alimenti e lasciarlo riposare in frigo per 1-2 giorni "in modo che gli aromi rilascino i loro oli essenziali e l'impasto si arricchisca di sfumature" come dice Patty.
Giorno 2: Cospargere la spianatoia parte dello zucchero a velo e versare il resto in una ciotola. Tagliare l'impasto in tre-quattro parti e rotolarli fino a formare dei serpentoni. Appiattirli leggermente e tagliarli con un taglia pasta o un coltello molto affilato in modo da ottenere tanti rombetti (2.5 cm ca. il lato corto, 3 cm ca il lato lungo).
Passare i rombi nello zucchero a velo fino a ricoprirli completamente: lo strato di zucchero non deve essere inferiore ai 3 mm.
Sistemare i rombetti su una teglia ricoperta da carta da forno e cuocere in forno preriscaldato a 200°C per 6-8 minuti. Come consiglia Patty bisogna stare molto attenti alla cottura, devono formare le classiche crepe ma non colorirsi!
togliere da forno e lasciar raffreddare completamente.
I semi della bacca di vaniglia vanno frullati? O recuperati dall'impasto prima di formare i rombi? Dovrebbero essere dei piccoli fagiolini ben avvertibili sotto i denti... Il resto della bacca non si recupera grattandola col coltello? Sarebbe possibile sostituirli con qualche goccia di essenza di vaniglia?
RispondiEliminaGrazie!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaTorno proprio da Siena, ovviamente con un pensierino della cara Patty, non fatti da lei, ma pur sempre molto graditi.
RispondiEliminaOra che siamo sicuri che la fine del mondo non è arrivata, ti sei pentita di averli fatti? Non credo proprio ahahah
Fabio
Pentita?? Mauahahahahhahahah! Non mi sono pentita nemmeno quando me li sono finita tutti! Ahahahahaha!!!
EliminaEvviva la Patty!!!! :)
ahahahhaah mi piace ilo titolo :) e mi copio la ricetta per capodanno ;)
RispondiEliminaFalla perché è veramente eccezionale! :)
Eliminatroppo belli..di sicuro sublimi!!! li segno!!!! buone feste!
RispondiEliminaBuone feste anche a te!!
EliminaI ricciarelli non li ho mai fatti in casa... essendo toscana e abitando tra Firenze e Siena, li trovo buonissimi senza difficoltà... ma questa ricettina mi ispira e ancor di più le tue foto!!
RispondiEliminaMi sa che molto presto tenterò.... intanto, tanti auguri!!!!!
Franci
Io li ho sempre comprati, anche non essendo toscana doc ma solo di adozione da più di un anno, ma è una di quelle ricette che ho sempre sognato di fare senza mai buttarmi per paura di non riuscire...
EliminaEd ora che ho trovato quella perfetta, chi li compra più?? :)
...poteva finire e così ti perdevi la ricetta di gennaio di Patty????? ennò!!!!
RispondiEliminatanti auguri piccola Scilla!
:*
roberta
Che emozione leggere il tuo post. Alla fine cos'è che da senso ad un blog se non la vera condivisione? Davvero, non posso pensare a cosa più bella che ricevere l'entusiasmo di chi condivide una ricetta e ne testa l'efficacia e magari si emoziona come succede a me quando qualcosa mi piace tanto.
RispondiEliminaTi ringrazio, un regalo davvero bellissimo e sono certa che questa ricettina rientrerà tra le cose celebrerai con le feste ma anche quando avrai voglia di una macchina del tempo.
Ti abbraccio fortissimo, grazie delle tue parole ed infiniti auguri a te ed alle persone che ami.
Bacione, Pat
Oddio mi è sembrato di sentirne l'aroma leggendo :) Ho fatto un salto per augurarti un sereno e felice Natale assieme a chi ami. Buon Natale. Cristina
RispondiEliminaSolo a guardarli sono buonissimi, friabili.Bravissima. Tantissimi auguri a te e a tutte le persone a cui vuoi bene.
RispondiEliminati auguro un 2013 ricco, magico e soprattutto felice
RispondiEliminaSembrano veramente buonissimi..
RispondiEliminaEd io ripasso e ti ringrazio ancora perché commenti come il tuo riempiono il cuore di gioia. Grazie grazie grazie.
RispondiEliminaUn bacione grandissimo!
Pat