Afternoon tea for two... ops...I'm wrong!

OTTO LO SCIMMIOTTO E MISS GU DAVANTI AI LORO TE

Io e la Senzagarbo.
E quattro invitati scelti da lei: Simonetta la scimmietta, Otto lo scimmiotto, Miss Gu e Mukki. Sibert la foca ha declinato l'invito. Pazienza, sarà per la prossima volta.
Torno così a partecipare all'MTC. Almeno per questo mese, perché il tempo per me è sempre meno, figuriamoci il tempo da dedicare al blog.
Sfida sull'Afternoon tea di Valeria. Una figata pazzesca!

SIMONETTA LA SCIMMIETTA SI FIONDA SUGLI SCONES
Ho sempre sognato l'Inghilterra, gli Afternoon teas e gli scones.
Sono innamorata delle Costwolds nonostante non ci sia mai stata e non nascondo che la pensione (se mai ci andrò) vorrei godermela lì.
Esatto Ale, come Agatha Raisin.
Così, ho deciso di prendere il tè con mia figlia. Vorrei diventasse una sorta di tradizione, un'abitudine... sia mai un domani dovesse viaggiare e conoscere il principino George di Cambridge
Sì, ok, siamo poveracci George... ma l'amore è cieco, e la Senzagarbo saprà conquistarti. E poi scusa, tra tu madre e la tua futura zia acquisita... su, dai! Iniziamo a pensarci già da ora... :)

MISS GU, L'UNICA CHE HA RISPETTATO IL GALATEO, INSIEME A MUKKI CHE NON HA VOLUTO FARSI UNA FOTO
Tornando a noi...
Ormai uscire con le amiche è un lusso, tra lavoro, figli, casa e mariti. Se può una, l'altra non può, anche vedersi per un miserò caffè diventa un problema in
sormontabile. Complice poi la partenza del marito per lavoro, ho deciso di dedicare questo pomeriggio a me e mia figlia, visto che in genere sono sempre fuori per lavoro, ed i suoi amici preferiti (quelli che prende e butta ovunque ndr.). 
Il delirio. Mica stavano fermi, tra la senzagarbo che sbriciolava plumcake per tutto il salotto, Simonetta la scimmietta che si fiondava continuamente sugli scones, suo marito Otto che si è ritrovato beato tra le donne e aveva sempre un sorriso sornione sul viso... insomma, tra tutto questo ci siamo bevuti e goduti un buon tè con degli ottimi dolci.

Per il tè ho scelto un classicissimo tè nero ceylon in foglie. Per una corretta preparazione del tè vi rimando a questo post.

Scones con clotted cream alla liquirizia e confettura di more


Ingredienti per gli scones:

  • 350 g di farina tipo 0 
  • 75 g di mandorle con la pelle 
  • 100 g di zucchero
  • 1 cucchiaio di lievito per dolci 
  • 115 g di burro freddo, tagliato a tocchetti 
  • 2 uova 
  • 100 ml di latte

Frullare le mandorle fino a renderle farina. In una ciotola capiente mescolare le farine con lo zucchero ed il lievito. Aggiungere il burro tagliato a tocchetti e lavorare l’impasto con le mani fino ad ottenere un composto dalla consistenza abbastanza granulosa. Non è necessario che l’impasto sia perfettamente omogeneo. 
In una ciotola più piccola sbattere le uova ed il latte. 
Versare gli ingredienti umidi nella ciotola di quelli secchi e, con l’aiuto di un cucchiaio, amalgamare fino al completo assorbimento. 
Accendere il forno a 220°C. 
Foderare la placca del forno con della carta forno.
Stendere l'impasto con le mani o con un mattarello dell'altezza di 2 centimentri circa e dare la forma agli scone con un coppapasta. 
Infornare gli scones per circa 15 minuti - o finché risulteranno ben dorati e cotti - e farli intiepidire prima di glassarli.

Ingredienti per la marmellata:

  • 500 g di more
  • 150 g di zucchero
  • il succo di un limone

Passare nel passaverdura le more ben lavate fino a quando rimangono nel cestello solo la pelle e i semini. Porre la purea in una padella antiaderente, unire lo zucchero e il succo di limone, mescolare bene il tutto e mettere su fuoco dolce a cuocere. Cuocere per una mezz'ora/un'ora – schiumando in superficie se necessario – o fino a quando vela il cucchiaio. Riempire i vasetti, chiuderli molto bene e capovolgerli in modo da creare il sottovuoto. Porre in luogo fresco ed asciutto.

Ingredienti per la clotted cream alla liquirizia:

  • 500 ml di panna fresca da montare con almeno 35% grassi
  • 1 cucchiaio di liquirizia in polvere, si può arrivare forse a 1 e 1/2 ma di più non azzarderei

Versare la panna fresca in un pentolino adatto al forno abbastanza piccolo (la panna dovrà formare uno strato alto circa 5 cm) e copritelo con della carta stagnola. Accendere il forno a 80° C e lasciarvi all'interno il pentolino per 12 ore. Quando sulla superficie della panna si sarà formata una pellicina giallognola si può togliere dal forno il pentolino. 
Far raffreddare a temperatura ambiente e poi riporlo in frigorifero per altre 8-12 ore. A questo punto scremate la panna rappresa aiutandovi con un cucchiaio. Si conserva in un vasetto di vetro, in frigorifero, per al massimo 4 giorni.
In alternativa, ma non è la stessa cosa, potete sostituira la clotted cream montando 250 gr di mascarpone con 250 ml di panna e unirvi 1/2 cucchiaino di liquirizia.


PLUMECAKE AI LAMPONI PROFUMATO AL ROSMARINO


Ingredienti:

  • 270 g farina 
  • 100 g di zucchero
  • 125 g burro 
  • 100 g di lamponi
  • 100 ml di panna 
  • 1/2  bustina di lievito per dolci
  • 3 uova 
  • 1 rametto di rosmarino 
  • la scorza di un limone

Setacciare la farina e il lievito. Tritare finemente gli aghi di rosmarino e mettere in infusione con la panna su fuoco medio: quando sta per bollire spegnere e lasciar raffreddare. 
Montare il burro con lo zucchero finché non sarà ben spumoso, quindi incorporatevi le uova, uno alla volta: unire il successivo solo quando il precedente si sarà perfettamente amalgamato. Aggiungere poi la panna filtrata, le farine setacciate, la scorza grattugiata del limone ed infine i lamponi. Amalgamare bene. 
Imburrare e infarinare uno stampo da plumcake (20×10 cm, h 6-7 cm), versatevi il composto e infornate a 200 °C per 10 minuti, poi abbassate a 160 °C e proseguite un altri 40 minuti circa. Sfornate e lasciate intiepidire prima di servirlo.


Con queste ricette partecipo all'MTC di marzo:

Scusate...è uno screenshot ma non riuscivo a scaricarlo



8 Forchette :

  1. La clotted cream alla liquirizia, solo tu!
    Meno male che non avevi tempo ed invce ti sei data davvero da fare. SOno sicura che la senzagarbo e tutta la combriccola avranno gradido questa merenda che gli hai preparato ed é bellissimo passare un pó di tempo insime tra donne e peluche a sorseggiare del buon té e sbriciolare plumcake sul divano.
    Gli scones sono perfetti, mi piace tanto l'aggiunta della mandorla ed anche l'accoppiata more e liquirizia.
    Grazie davvero per la tua partecipazione.

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    1. Un qualcosa di mio dovevo metterci. Non ho potuto osare tanta per mancanza di tempo quindi ho fatto cose semplici, ma il mio tocco doveva esserci.
      Grazie a te per questa sfida, è stata una tra le più fighe in assoluto!

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  2. bellissimo e tutto buono e divertente, adoro e farò presto i tuo plumcake.... a presto!

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  3. questo plumcake Marco lo adorerebbe, non sarà il principino ma semmai lo candido come pretendente ;-)

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    1. Sento mio marito e ti faccio sapere. Che qui già iniziamo ad essere gelosi... :D :D :D

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  4. ti racconto una cosa. Quando eravamo poracce :) con Carola prendevamo sempre il tè, alle cinque. Tiravo fuori l'impossibile, tovaglie inamidate, alzatine, cucchiaini d'argento, magari macchiati, ma d'argento sempre e le famose tazze della Royal albert, rigorosamente spaiate, accumulate nelle incursioni fra i mercatini sul Tamigi che avevo fatto da ragazza. Carola non andava ancora all'asilo, quindi poteva avere l'età di Greta. Fatto sta che un giorno rompe una tazza. Me la ricordo ancora, aveva dei fiori gialli, per il mese di Maggio. Mille pezzi, niente da fare. Mentre ero li che li raccoglievo da terra, mia mamma mi dice "ma perchè le fai usare queste cose? finirai per ritrovarti solo con dei cocci". E li, in quel momento, con la scopa in mano e mille preoccupazioni in testa, avevo capito che al diavolo tutto quanto: mia figlia sarebbe cresciuta cosi. Con le Bonne China e gli argenti ammaccati, le tovaglie immacolate, gli scones caldi (sono stati la sua merenda quotidiana, almeno fino a quando non mi sono risposata) e tutto quello che poteva fare almeno un angolo della casa e della vita che avrei voluto. Da quell'angolo siamo ripartite e quando ora la vedo salire e scendere dagli aerei con la stessa disinvoltura con cui io nemmeno prendevo gli autobus, cavarsela alla grande in tutti i luoghi e in tutti i laghi, centrare i suoi obiettivi, da vera cittadina del mondo, a dispetto della sua giovinezza, penso sempre che il merito è stato tutto di quei tè. Compresa quella tazza rotta.
    Tutto questo per dirti di andare avanti cosi. Greta la vogliamo, all'MTC. partecipa con lei, rielabora le sfide su di lei, perchè intanto cosi ormai va per tutto il resto :) sarà uno stile di vita, alla fine, che le rimarrà impresso nel DNA, più di quanto tu creda. passione per la Liquerizia compresa :)

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    1. Ed io vorrei diventasse come la Carola.
      Vorrei che Greta fosse cittadina del mondo, vorrei che amasse leggere e viaggiare, vorrei che avesse la possibilità di andare dove io non sono mai stata...
      Per quanto riguarda i gusti, son fortunata perché mangia la qualunque e pure di gusto. Ora ci manca solo da farle capire cosa sia l'MTC e cosa rappresenti per me: amici, famiglia, passione...e già sono a metà strada per formarla come prossima partecipante :)

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