Il Danubio è una brioche rustica. La sua origine non l'ho ben capita, c'è chi dice che sia campana, altri tedesca. La sua preparazione non è molto semplice, è piuttosto lunga, ma il risultato è eccellente!
- 370 g di farina
- 2 uova
- 1 patata
- 30 g di parmigiano
- 30 g di pecorino
- 1/2 bicchiere di latte
- 1/2 cucchiaino di zucchero
- 2 cucchiaini di sale fino
- 1 bustina di lievito
- 50 g di burro
- 150 g di emmentaler (o provolino)
- 150 g di prosciutto cotto
Lessare la patata, tagliata a tocchetti, fino a quando non risulta morbida.
Mettere la farina in una ciotola abbastanza capiente e profonda. Una volta che la patata è pronta, passarla allo schiacciapatate e lasciarla intiepidire per circa dieci minuti. Aggiungerla alla farina.
Aggiungere poi: un uovo, il burro (lasciato ammorbidire a temperatura ambiente) a tochetti, lo zucchero, il sale, il parmigiano e il pecorino .
Mettere la farina in una ciotola abbastanza capiente e profonda. Una volta che la patata è pronta, passarla allo schiacciapatate e lasciarla intiepidire per circa dieci minuti. Aggiungerla alla farina.
Aggiungere poi: un uovo, il burro (lasciato ammorbidire a temperatura ambiente) a tochetti, lo zucchero, il sale, il parmigiano e il pecorino .
Incominciare ad impastare incorporando poco alla volta il latte con disciolto il lievito di birra.
Impastare il tutto fino a formare un panetto morbido e lasciarlo lievitare per un'ora. Nel frattempo tagliare l'emmentaler e il prosciutto a tocchetti e mescolarli in un'unica ciotola.
Quando l'impasto ha raggiunto il doppio del suo volume, staccare tante piccole pallette. Con le mani stendere le palline e riempirle con l'emmentaler e il prosciutto. Sigillarle bene e disporle in una teglia foderata di carta da forno, ben distanziate l'una dall'altra. Far lievitare per un'altra ora affinché tutte le pallette, lievitando, non si siano avvicinate tra loro. Una vota lievitate, spennellarle con l'uovo sbattuto. Infornare a 180°C per circa 30/40 minuti, fino a quando la superficie non risulti ben dorata.
Wow...
RispondiEliminaQuesta volta ti ho stupito, eh? Devi assolutamente provarlo, ha una sofficità e un gusto paradisiaci!
RispondiEliminaChe meraviglia! lo proverò!
RispondiEliminaAh, ho fatto leggere la ricetta a Pigrazia, che però non aveva visto il titolo. Il dialogo surreale che ne è seguito:
RispondiElimina"Dev'essere buona, sembra un po' il Danubio"
"..."
"..."
"Guarda che È il Danubio"
"Ah... E mica mi avevi fatto vedere il titolo!"
Comunque, ha anche detto che negli anni Ottanta a Napoli non si faceva festa senza questa torta. Quindi, magari l'origine è tedesca, ma in Campania ha un suo seguito.
Sissi: Si, guarda è veramente buonissimo! Qui a casa non è durata un giorno!!
RispondiEliminaBostoniano: Ahahahah! Forse per l'origine hai ragione... Anche perchè il Danubio è uno dei fiumi tedeschi!