Lasagne alla liquirizia con ragù di ossobuco

lasagna liquirizia e besciamella allo zafferano

"Mamma fai la lasagna più buona del mondo!"
Sarà stata l'emozione di aver ricevuto una volta tanto un complimento dalle due figlie femmine, una adolescente, l'altra quasi.
Sarà stato il fatto che era bollente di forno.
Sarà stato quel profumo inebriante...
Ma quella teglia, calda, ricca, gustosa, profumata e pesante le cadde dalle mani rovesciando il suo contenuto sul pavimento.
Un urlo di tre donne: NOOOOOO!
La lasagna era ormai spatasciata per terra. 
Mia madre, maniaca dell'igiene e della pulizia già aveva preso attrezzi, attrezzini, pezze e pezzette, palette e palettine, scope e scopine per buttare via tutto. 
Io e mia sorella non avevamo la forza di muoverci. Distrutte. Quella magnifica lasagna cucinata solo per noi, in quella domenica in cui saremmo state solo noi donne (mio padre e mio fratello dov'erano???... l'incubo della lasagna spatasciata ha cancellato tutto!) era andata distrutta.
Non mi vergogno a dirlo, ma se avessimo avuto cinque secondi in più per riprenderci io e Salvietta ci saremmo fiondate a mangiarla. Per terra. Mica no!!!
Non ho origini bolognesi. Nemmeno tra gli avi (che io sappia), ma la lasagna di mia madre era (ed è!) veramente divina, raguosa, besciamellosa, per niente secca (come la fa qualcuno di mia conoscenza....OVVOVE!)... con quegli angoletti croccanti che puntualmente venivano staccati quando veniva poggiata per farla riposare cinque minuti appena uscita dal forno.
Dicevo, non ho origini bolognesi ma la lasagna è sempre stato uno dei miei piatti preferiti. Il classico comfort food. Un piatto che ti scalda anima e cuore.

Lasagne alla liquirizia
Ma...
Una cosa è mangiarle. Un altra è prepararle con la sfoglia preparata in casa (e qui ci siamo) e tirata col mattarello (e qui non ci siamo!!!).
Voi non lo sapete, ma io sono negata. 
Non riesce a entrarmi in testa come si fa, come ci si debba muovere (e detto così sembra... no...vabbè... forse la maliziosa sono solo io!).
Nonostante il post di Sabrina e quello di Ale sulle tagliatelle. So popo torda! 
Ho trascorso la scorsa estate ad essere presa per il cu... per i fondelli per questa mia incapacità. Veramente! E pensare che trascorrevo le vacanze estive con mia zia, abruzzese ma "sfoglina" inside, niente, nada!
Se poi devo tirarle con un mattarello che serve per gli spaghetti alla chitarra allora siamo a capo.
Ho provato anche con il manico di scopa ben lavato e asciugato come mi è stato consigliato. E non vi dico le risate con mio marito. In realtà lui aveva più uno sguardo da "mi si è ammattita del tutto la moglie...se becco la Van Pelt e la Sabrina!!", ma son dettagli.
Comunque mosso da pietà mi ha regalato un mattarello più lungo. Diciamo di dimensioni ragionevoli (non leggete doppi sensi per pietà! :D ). E qualcosa di decente sono riuscita ad ottenerlo...

Ingredienti:

Per il fondo bruno di vitello:

  • 1 kg di ossa di vitello (io di razza Chianina)
  • 2 L di acqua
  • 2 cipolle tagliate grossolanamente
  • 2 carote tagliate grossolanamente
  • 2 coste di sedano tagliate grossolanamente
  • 1 porro tagliato grossolanamente
  • 100 ml di vino rosso corposo
  • anice stellato
  • 1 rametto di rosmarino

Far arrostire le ossa in forno a 200° per 45 minuti. A metà cottura aggiungere le verdure.
Trasferire le ossa in un tegame capiente, e le verdure in una ciotola.
Eiminare il grasso dalla teglia, versarvi circa mezzo litro d'acqua e portare a ebollizione, cercando di staccare i residui attaccati sul fondo con l'aiuto di una frusta. Versare sugli ossi, farli rosolare e sfumare con il vino. Una volta che il vino è evaporato coprire con l'acqua rimanente. Portare a ebollizione ed eliminare la schiuma man mano che si forma, infine unire le verdure, l'anice stellato e il rosmarino.
Proseguire la cottura a pentola scoperta per almeno 8 ore.
Filtrare il brodo e farlo raffreddare completamente a temperatura ambiente prima di riporlo in frigorifero. Una volta tolto dal frigo, rimuovere la "crosta" di  grasso che si sarà formata.  

Per la gremolada:

  • la scorza di un limone non trattato
  • 1 acciuga sotto sale
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 cucchiaino di burro

Tritare finemente tutti gli ingredienti e mescolarli in una ciotola con il burro.

Per il "ragù" di osso buco:

  • 600 g di osso buco di vitello (io scottona di razza Chianina)
  • 1 piccola cipolla
  • 100 ml di vino bianco secco
  • 80 g di burro
  • farina
  • fondo bruno
  • sale
  • pepe

Incidere in 2-3 punti il connettivo intorno alla fetta di carne per evitare che in cottura la carne si arricci. 
In un tegame far appassire la cipolla tagliata finissima con il burro a fuoco molto dolce per 10-15 minuti. Nel frattempo infarinare la carne.
Con l'aiuto di un colino (o di un mestolino forato) togliere la cipolla e metterla da parte. Adagiare nel tegame la carne e farla rosolare da entrambi i lati. Quando è ben dorata aggiungere nuovamente la cipolla e sfumare con il vino.
Una volta evaporato regolare di sale e pepe e versare un mestolo di fondo bruno caldo.Coprire con un coperchio e lasciar cuocere a fuoco moderato per un'oretta e mezza (o fino a quando la carne non risulti tenera e si stacchi facilmente dall'osso). Se necessario aggiungere altro brodo. Ogni tanto girare la carne (se non dovete farci il ragù consiglio di usare una paletta e non una forchetta o una pinza perché la carne potrebbe "rompersi"). 
Quando mancheranno pochi minuti aggiungere la gremolada e portare a termine la cottura.
Spegnere il fuoco e lasciar intiepidire leggermente. "Sfilacciare" la carne (è talmente tenera che risulterà facilissimo anche con una forchetta). Non ho l'ho volutamente tritata per evitare di avere una "pappetta" al posto del ragù.
Rimettere la carne in padella e mescolare con il condimento e con il midollo (io ne avevo tre...uno è magicamente finito subito in bocca...avevo il  dovere di assaggiarlo! :D )
Legare 200 ml di fondo bruno con un roux preparato con  10 g di burro e 10 g di farina. Mescolarlo con il ragù e aggiustare di sale e pepe.

Per la sfoglia:

  • 200 g di farina 0
  • 100 g di semola rimacinata
  • 3 uova
  • 1 cucchiaio abbondante di polvere di liquirizia

Setacciare le farine e la polvere di liquirizia, disporle a fontana sul tagliere e aggiungere al centro le uova. Lavorare il tutto energicamente fino ad ottenere un impasto liscio, aggiungendo se necessario altra farina. Farlo riposare per mezz'ora coperto da una ciotola.
Riprendere l'impasto e stenderlo con il mattarello. PER ME UN'IMPRESA...ma più o meno ci sono riuscita!
Una volta stesa, lasciare la sfoglia ad asciugare intanto che si prepara la besciamella.

come si stende la sfoglia con il mattarello


Per la besciamella allo zafferano:

  • 500 ml di latte intero
  • 50 gr di burro
  • 50 g di farina
  • 1 bustina di zafferano (se avete i pistilli...vi invidio profondamente!)

In un pentolino far sciogliere il burro, aggiungere la farina e mescolare energicamente con una frusta. Versarvi il latte tiepido continuando a mescolare finché la besciamella avrà la consistenza desiderata. Aggiungere lo zafferano e incorporarlo fino al completo scioglimento. Regolare di sale e di pepe.

Lasagna al ragù di ossobuco
Composizione della lasagna (dal post di Sabrina):

Mettere a bollire abbondante acqua salata. 
Preparare nel frattempo una ciotola di acqua ghiacciata e uno scolapasta.
Tagliare la sfoglia in rettangoli (io in quadrati della stessa dimensione delle mie tegliette monoporzione, me ne sono uscite 4, di 5 strati ciascuna).
Buttarne un paio per volta nell'acqua bollente e quando riprende il bollore, scolarli con l'aiuto di una schiumarola, raffreddarli nell'acqua gelida e metterli a scolare bene stesi nello scolapasta. 
Continuare in questo modo fino a cuocere tutti i rettangoli.
In una teglia da forno versare un mestolo di ragù e uno di besciamella e stenderli bene fino a coprire il fondo.
Man mano che le lasagne si sono scolate bene dall'acqua stenderle nella teglia a strati, alternandole con uno strato di ragù, uno di besciamella e una buona manciata di parmigiano grattugiato al momento (in tutto circa un etto), fino a riempire lo stampo.
Cuocerle in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti.
Spegnere il forno e lasciarle riposare qualche minuto prima di servirle.

Con questa ricetta partecipo all'MTC di ottobre:



56 Forchette :

  1. Estasiata io dalla tua proposta, meravigliosa!
    Il fondo bruno è una di quelle cose 'vorrei saper fare, ma non riesco mai a fare', chissà che prima o poi capiti l'occasione di farlo!
    Mi piace tutto, dai sapori forti alla bechamel allo zafferano (anche io vorrei tanto i pistilli, mannaggia!), tutto ben condito ed equilibrato.
    Oh, insomma, deliziosa e visto che è ora di pranzo...passamene un po' daiii!

    RispondiElimina
  2. A bocca aperta io....... quando ci vediamo te li porto io un po' di pistilli di zafferano iraniano. ......proprio senza parole....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Siiiiiii!!!!! Ci dobbiamo rivedere anche senza che mi porti i pistilli, che abitiamo vicine ma non riusciamo mai a vederci, com'è sta cosa???

      Elimina
  3. Ussignuuuurrrr che bellezzaaa!!! Io che adoro gli ossibuchi e che non li mangio da vent'anni (qui trovo solo quelli di manzo...e non é la stessa cosa!!!)...Questa lasagna mi ha provocato una iperproduzione di succhi gastrici,mi verrá l'ulcera per colpa di questa tua meraviglia :D
    Non so se avrai visto,ma ho fatto anch'io una bechamel allo zafferano e mi é venuto da ridere perché tu invidi i pistilli e io qui trovo solo pistilli che non mi soddisfano per nulla e quindi,ogni tanto,mi faccio mandare da qulcuno le bustine di zafferano dall'Italia...:D :D
    Bravissima!!!
    A presto
    Vera

    RispondiElimina
    Risposte
    1. uuuuh facciamo uno scambio culturale allora, io ti invio tutte le bustine che vuoi e tu mi mandi i pistilli!!!
      A presto!! :)

      Elimina
  4. La tua lasagna è un autentico spettacolo! Se la preparo al mio compagno, che adora gli ossobuchi, secondo me mi chiede di sposarlo.
    Bravissima, come sempre.
    Giulia

    RispondiElimina
  5. Mascella cascante e lingua a penzoloni...non dico altro...(notato tutti di doppi sensi, ci sguazzi é? :-)
    PS: non dar retta ad Annarita, zafferano italiano, non ha rivali!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ITALIA FOREVER! :)))
      Io e i doppi sensi siamo un tutt'uno!! :D

      Elimina
  6. Un gioiellino questa lasagna!
    Hai incastonato ogni singolo elemento dandogli la giusta luce e tutta l'importanza che merita.
    Non ti sei risparmiata niente, pure il fondo bruno!!!!!!!!
    La liquirizia è uno degli ingredienti che amo di più, infatti avevo in mente una lasagna alla liquirizia, salmone, asparagi e vaniglia:))
    Propongo una cosa, così anche tuo marito sarà contento.....facciamo scambio, io di do la mia e tu mi dai la tua?!!!!;)))) Sono sicura che ci guadagno io!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mio marito ha accettato... ma a guadagnarci sarò io!!! Io non vedo l'ora di assaggiare i tuoi piatti, quando ci vediamo?????
      :)))

      Elimina
  7. Primo: su quella lasagna spatasciata a terra mi ci sarei fiondata senza battere ciglio, ahahahahah.
    Poi..... che delizioso incontro di sapori è questa lasagna???? Amo le scelte audaci e qui ci sono tutte. La liquirizia nella sfoglia.... con lo zafferano della besciamella, e il sapore dell'ossobuco.... No, vabbé, urge un assaggio. Quando replichi?
    Devo dirti le paroline magiche, anche se non sono una figlia adolescente? :D
    Complimenti davvero ^_^

    RispondiElimina
  8. Un trauma infantile quella lasagna caduta! Che peccato!
    Ora ci pensi tu a farne di ottime da quello che vedo.

    Fabio

    RispondiElimina
  9. Ci avevo pensato anch'io , ma non c'era il tempo per cuocere gli ossibuchi; invece che nella besciamella avevo pensato di profumare la pasta con lo zafferano. Visto che adesso l'hai collaudata tu, la informerò senza dubbi.
    Claudette

    RispondiElimina
    Risposte
    1. All'inizio anche io, ma avevo quella polvere di liquirizia che con la carne ha sempre un suo perché, e lo zafferano dalla pasta di è "trasferito" sulla besciamella! :)
      Se la rifai fammi sapere!

      Elimina
  10. Ma è una favola questa lasagna! Tanto meravigliosa da far quasi passare in secondo piano lo shock di una teglia fumante di lasagne finita in terra!
    Fondo bruno fantastico, ragù di ossobuco favoloso e una sfoglia alla liquerizia indescrivibile, grande Arianna!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La "grande" qui sei tu e le tue lasagne carissima Mapi!!! La mia veramente, in confronto alle tue non è niente! Ma grazie mille per i complimenti, da te sono sempre graditissimi!!!

      Elimina
  11. Cara Arianna, sorvolo il fatto della lasagna per terra, e il vostro attimo pensieroso sul da fare... perché io mi ci sarei fiondata senza pensarci due volte (a quella età rubavo il mangiare ai miei fratelli e di notte mi alzavo per prepararmi da mangiare... ero sonambola).
    E sorvolo il tema spatascio... perché qua, signore e signori abbiamo una opera d'arte!

    Arianna, me encanta de locos!!!! Pero toda,toda! Desde el inicio hasta la fin!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti amo ancora di più quando mi parli in spagnolo!!!! Grazie infinite Mai!

      P.S. un sonnambulo che si prepara da mangiare...ahahhahahah il tuo destino era già segnato! :)

      Elimina
  12. Avevo giusto una voglia di lasagne da qualche giorno.... le tue sono veramente invitantissime!!!! A presto LA

    RispondiElimina
  13. ho tifato per quella lasagna spatasciata fino all'ultimo, ho sperato che vi foste alzate armate di forchetta per assaggiarne almeno un pezzetto prima della sua triste sorte. Vabbè, visto quello che hai sfornato il trauma non è stato poi così grande, no?
    Il midollo è finito nel ragù? no sai perché se è avanzato me lo mangio io!!! :-P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eravamo talmente schockate che non abbiamo avuto la forza di alzarci e mangiarla! :P
      Sono sincera, un midollo me lo sono pappato e gustato (erano tre)...non ho saputo resistere...e poi dovevo fare la prova assaggio, no???!!! Gli altri li ho messi nel ragù. :D :D

      Elimina
    2. Non penso che ci sia qualcosa che mi piaccia più del midollo. No, non c'è proprio. La carne tutta intorno io la cedo volentieri, ma il midollo... oh il midollo!!! :-D

      Elimina
    3. Idem!!! Ahahahaah! quando li faccio sono felicissima perché mio marito non lo mangia e la sua parte va a me...yuppyyyyyyyy!!! :D

      Elimina
  14. ce l'avrai nel dna perché questa lasagna è uno spettacolo!!! la tecnica sempre perfetta ma è l'insieme molto personale che fa la differenza.
    L'immagine della teglia per terra me la rivedo con un mio dolce da portare dai suoceri e finito sul marciapiede, volevo piangere, era un tronchetto di Natale, che rabbia! :-D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lasciamo perdere... se ho nel dna la lasagna ho anche quello dello "spatasciamento".
      L'anno scorso avevo preparato un dolce, abbastanza elaborato e gluten free, bellissimo, decorato..insomma ero soddisfattissima, soprattutto perché era per una cena tra amici e tra questi amici c'era anche lo Chef con cui ho lavorato la scorsa estate.
      Ecco, quando sono andata a cacciarlo dal frigo per toglierlo dallo stampo e fare le ultime decorazioni.... SPATASH!!! mi è caduto... -.-'
      Lasciamo perdere!!!
      :P

      Elimina
  15. Dalle mie parti è ottima quella di pesce.

    Buona giornata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Adoro la lasagna di pesce!!!!
      Buona giornata anche a te!!

      Elimina
  16. Ecco, questo è un esempio di come si deve osare lìelaborazione di un piatto senza fare casini! Tutto abbinato perfettamente. Lo proverei? Siii, ma ceeerrto!

    RispondiElimina
  17. Arianna ma pensa che rinco...rincitrullita che sono!
    Mica l'avevo capito che anche tu hai fatto la sfoglia della lasagna con la liquirizia (lo ammetto questo mese non ho visto una dico una ricetta del challenge, non ce la posso fare)!!!
    Siamo davvero fratelle!
    Però la tua è 150'000 volte meglio, sono commossa (hai messo anche l'anice, scappiamo insieme io e te, adoroti!)
    Davvero, la tua lasagna è al limite del commovente, sei stava braverrima!
    Un abbraccio grandissimo e in bocca al lupo per la sfida.
    Lou

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fratella cara, io di ricette non ne ho viste molte (ma come fanno le giudici a leggere e commentare più di 100 ricette ogni mese??) ma più o meno ho visto i titoli pubblicati sul gruppo dell'MTC, e quando ho letto liquirizia nel pane, nelle madeleines e nelle lasagne...beh, ho pensato veramente di aver ritrovato una fratella!!! :D
      Cooomunque, non esageriamo perché la tua con fegatini e porro è assolutamente fantastica e non lo dico tanto per...è veramente FANTASTICA!!!

      Elimina
  18. E' la prima lasagna che leggo: questo mese una frana! Per prima cosa immagino tua madre: voi due sicuramente avete sofferto, ma mi metto nei suoi panni e oltre la sofferenza il rodimento!!! La polvere di liquirizia la vedo sempre dal buon Castroni (una rovina da quando ha aperto vicino a noi), ma poi la lascio sempre lì non sapendo che fine farle fare...mi hai dato uno e oltre a questo altri ancora! In bocca al lupo cri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ora che ho casa mia la capisco anche io, ma vuoi mettere la delusione di aspettare quella lasagna dalla mattina appena sveglie...e poi...spatash?? Incubo, un incubo sul serio!!!!
      La mia polvere di liquirizia viene proprio da Castroni (meno male che torno a Roma una tantum, altrimenti manderei fallito mio marito, mi trasferirei direttamente lì!). E sono sincera, l'ho comprata senza saperci esattamente cosa fare, ma appena messa in dispensa mi sono venute in mente mille mila cose da farci, prova ad aromatizzarci il pane, è fantastico! Si sente il profumo e leggermente il gusto ma è talmente delicato che non da fastidio, anzi!!!
      Daje Cristì, oggi te vojo da Castroni a comprà a porvere de liquirizia!! :D

      Elimina
  19. nonoso immaginare gli occhi spalancati di te e tua sorella sulla lasagna spatasciata e tua mamma incredula a cio' chegli toccava pulire
    so solo che io non potrei prenderti per il cxxlo con una sfoglia del genere mamma mia che ragù invitamiiii a pranzooooo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma grazie Vero! Fidati, la sfoglia era tutto fuorché perfetta, e si vede anche dalla foto... sono negata a stenderla, non posso farci niente! :P

      Elimina
  20. ho letto il tuo post appena pubblicato, ma solo adesso ho tempo per commentare. Tu diventi ogni volta più brava e sono felicissima di rileggerti. Oramai sei su un livello "altro", professional direi :) tecnica e fantasia da vendere. Insomma ciammarichella... chapeau!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Seeee un livello "altro" non lo raggiungerò nemmeno tra un milione di anni!
      A livelli "professional" ho visto da vivo cose che voi umani... magari potessi raggiungerli!! ;)
      Comunque grazie fratella!! Un bacione!!!

      Elimina
  21. Passi la liquirizia, e pure il ragù di ossobuco, ma se ci metti la gremolada allora diventa ossobuco alla milanese, e sa di casa mia, del piatto che mio padre di quando in quando si mette in cucina e prepara con attenzione, cura e maestria.

    Una ricetta eccezionale, nonostante le tue perplessità sulla sfoglia a mano e la lunghezza del mattarello :P
    Che poi, si sa, le dimensioni non contano :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahahahhaha! Vero, non contano le dimensioni ma saperlo usare...il mattarello! Ahahahhahahha!
      Tuo padre di sicuro lo fa molto, ma molto molto molto meglio l'ossobuco. E' uno dei miei piatti preferiti da quando sono piccola, mia madre me l'ha sempre preparato alla milanese, con l'unica differenza che nella gremolada non metteva l'acciuga perché non piaceva a mio fratello. Ma nel metterla e non metterla la differenza nel piatto c'è...e si sente!! :)

      Elimina
  22. ah ma qui si spignatta di brutto! era un po che non passavo e adesso recupero gli arretrati! Ammazza che lasagna!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma grazie Greta!! E pensare che io ho ancora in mente la tua besciamella alla birra rossa... fenomenale!!!!!

      Elimina
  23. non sono obiettiva.
    in primis, perchè c'è la liquerizia, per cui farei follie
    poi, per quel fondo bruno
    poi, per tutto l'insieme
    poi, per gli aspetti tecnici
    poi, per l'eleganza del piatto
    poi, per la mazzetta.
    e ora che l'ho detto.. Arianna for president, ma veramente, veramente, veramente- e pure di più. questa, me la segno. E me la sogno...
    Stre-pi-to-sa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco.
      Arriva il commento della Van Pelt e io non so più che dire.
      Hai il potere di ammutolirmi, farmi diventare rossa e farmi scappare (dove manco io lo so...però scappo).
      In realtà ogni volta che leggo un tuo commento ho un sorriso a 32 denti.
      Ma questa volta...esageri sul serio.
      Ah, se potessi abbracciarti in questo momento!!!! :D

      Elimina
  24. Un fondo bruno a regola d'arte che io non riesco mai ad affrontare perché mi costringerebbe a parlare troppo con il macellaio ;-) e richiederebbe a me una sera di lavoro a parte.
    L'ossobuco che adoro e sul quale mi fiondo ogni volta che lo vedo in menù in un ristorante.
    Ma verrà il giorno nel quale me lo preparero': è tanto che sto "covando" l'idea.
    Questa è davvero una ricetta fantastica. Complimenti. Ma tu "sforni" sempre ricette fantastiche

    RispondiElimina
  25. Giulietta, non parliamo di sfornare meraviglie che proprio ieri sera ho sfornato un pane bruciato. E pensare che dentro aveva una mollica perfetta! -.-' Non si può avere tutto dalla vita :D
    L'ossobuco, come dicevo più sopra a Giulia, è tra i miei piatti preferiti fin da bambina (tu pensa quando ci fu la paura spasmodica delle mucca pazza... ho sofferto di crisi di astinenza... il midollo è la parte più buona!!!) e ogni tanto me lo concedo, anche perché rispetto ad altri tagli di carne costa pochissimo.
    Dai dai daiiii fallo! E prepara anche il fondo bruno, che fatto una volta puoi anche congelarlo in cubetti e utilizzarlo al momento del bisogno!

    RispondiElimina
  26. Per fortuna non ci pigli con la pasta tirata con il mattarello.
    Ah sì.
    Ma puoi dire quello che vuoi, io in quella lasagna mi ci tufferei a bocca aperta, a costo di annegarci.
    Così tecnica, ricca di sapori e di ingredienti.
    Chapeau.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E non ci piglio no! Mi viene inevitabilmente spessa da una parte e sottile in altre. Se poi mi arrabbio e uso più forze mi veiene con le orecchie da coniglio!!! :D
      Grazie mille Nicol! Ma lo chapeau teniamolo per chi lo merita sul serio! :)

      Elimina
  27. Mazzetta ma ti rendi conto della meraviglia che hai fatto??? :-) forse la lasagna spatasciata sul pavimento quando eri bambina ha lasciato in te un trauma nascosto, qualcosa tipo voglia di rivalsa o voler recuperare una lasagna che ti è stata negata (sì lo so, mi rinchiudo da sola) e così hai tirato fuori questa ricetta meravigliosa, che mi sono letta tre volte per memorizzare bene tutti i passaggi.. che mito! basta, devi vincere!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Francy mi rendo conto di aver fatto una lasagna originale ma allo stesso tempo "normale" rispetto alle molte altre che sono arrivate. Sul serio, ce ne sono un'infinità che meriterebbero di vincere, come ogni mese!
      E se ti rinchiudi da sola...io vengo con te, almeno ci divertiamo!! :)))

      Elimina
  28. e va beh! ditelo! complimentissimi veramente una lasagna stupenda!mi piacciono i sapori e sto pensando che insieme sono perfetti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Lucia!!! Ricevere complimenti da te è veramente un onore!!!

      Elimina
  29. Vediamo un po', cosa posso dire che altre non hanno già detto?
    Tecnica, innovazione, design, creatività, fantasia, gusto, chianina.
    Un capolavoro!
    Grazie per tutto quello che hai insegnato con questa sublime lasagna.
    Sabri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te per essere riuscita a passare nonostante il poco tempo. Sei una Wonder Woman anche tu come la Van Pelt!!! :)

      Elimina

Stampa Ricetta

 

Anno Giubilare 2015-2016

Anno Giubilare 2015-2016
50 e non sentirle...

Informativa cookie

Ho partecipato a LSDM

Ho partecipato a LSDM
2016