Quattro mesi.
Quattro mesi di assenza.
Quattro mesi che non scrivo su questo blog.
Quattro mesi che...sono stata quasi ventiquattro ore su ventiquattro in una cucina.
E per quanto mi sia mancato il blog, la mia cucina e tutti voi, sono stati quattro mesi favolosi.
Nonostante la sveglia suonasse alle 5:30 di mattina e non tornavo a casa prima delle 22:30.
Ho guardato, ho rubato con gli occhi, ho assaggiato, ho imparato.
Mi sono tagliata, mi sono scottata, mi sono anche fatta la manicure con un pelapatate e affettata un polpastrello con l'affettatrice.
Ho riso di felicità, ho pianto per rabbia e nervosismo.
Ho conosciuto persone favolose. Altre un po' meno, ma anche loro hanno fatto e fanno da cornice a questi mesi di lavoro.
Ho imparato, soprattutto.
Ho imparato che la cucina non è solamente passione. Tanto da pensare più di una volta di chiudere il blog. La passione serve ed è importante, ma la tecnica è indispensabile.
Ho imparato che lo studio non finisce mai nemmeno dopo anni di carriera.
Ho imparato che nella cucina di un ristorante non esiste IO ho fatto, ma NOI abbiamo fatto.
Ho imparato che bisogna prescindere dai gusti personali, che quello che rende piacevole un piatto è l'equilibrio degli ingredienti, la tecnica di esecuzione e la creatività.
Ho imparato molto altro. Nuove ricette. Nuove tecniche.
E molto, moltissimo, mi rimane ancora da imparare.
Ho imparato, sì. Ma "molto" già sapevo. E grazie all'Mtc. La crema inglese come base per fare il gelato, le scaloppine, la frangipane, il budino salato... Grazie grazie grazie!
E così torno nella blogsfera e nell'Mtc-world, con un pizzichino di tecnica in più e tanta, tanta, tanta altra ancora da acquisire!
E non poteva esserci ritorno più bello. O incasinato. No, ditemi voi se è normale che abbia vinto un condominio intero. Che poi parlo io, che in testa ho sempre una confusione indescrivibile a parole. Anzi, che ho una "Quella" anche io. Il che è tutto dire. La romana de Roma che ogni tanto esce dalla sua gabbia...
Tranquilli, ora dorme, oggi si è stancata.
Roberta, I love you!!!
Ancora di più, perché per la prima volta in vita sua mio marito è stato costretto ha accettato di consumare una "classica" colazione americana!
Uova alla Benedict con Gravlax, salsa bernese e cornbread muffins
Ingredienti per 9 cornbread muffins (non mi ricordo dove ho preso la ricetta):
- 180 g di farina di mais
- 60 g di farina 00
- 1 uovo
- 250 ml di latte
- 60 g di burro fuso
- 1 cucchiaio e mezzo di zucchero
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- 1 cucchiaino di sale
- 2 cucchiaini di lievito in polvere
- Pepe
Mescolare gli ingredienti secchi nella planetaria.
In una ciotola mescolare l'uovo con il latte ed il burro sciolto. Unire liquidi e solidi e lavorare nella planetaria per 2-3 minuti circa. Versare negli stampini, spolverizzare con un pochino di pepe e lasciar riposare 30-60 minuti. Cuocere a 220°C per circa 35 minuti.
In una ciotola mescolare l'uovo con il latte ed il burro sciolto. Unire liquidi e solidi e lavorare nella planetaria per 2-3 minuti circa. Versare negli stampini, spolverizzare con un pochino di pepe e lasciar riposare 30-60 minuti. Cuocere a 220°C per circa 35 minuti.
Caffè Americano*:
- 6 tazze di acqua
- 6 cucchiai di miscela per caffè americano
Mettere dell'acqua a bollire. Nella french press mettere tanti cucchiai di caffé macinato grossolanamente quanta è la capacità della pressa (es: 5 tazze, 5 cucchiai. Anche se in teoria dipende anche dal caffè).
Dopo che l'acqua è arrivata a ebollizione, lasciare riposare per un minuto. Riempire la french press e lasciare in infusione per 4 minuti. A questo punto pressare. Servire immediatamente e zuccherare a piacere.
Ingredienti per 5 mini Apple Pie:
Per l'impasto**:
- 150 g di farina
- 60 g di burro freddo di frigo
- 1 cucchiaio colmo di zucchero
- 100 ml circa di latte
- 1 mela
- 1 cucchiaio di succo di limone
- 2 cucchiai di zucchero di canna
- cannella in polvere (a seconda dei gusti)
Preparare l'impasto mescolando velocemente la farina con il burro e lo zucchero e aggiungendo poco alla volta il latte, fino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso. Avvolgerlo con la pellicola e far riposare in frigo per almeno un'ora.
Sbucciare la mela e tagliarla a cubetti molto piccoli. Condirli in una ciotolina con il succo di limone, lo zucchero e la cannella. Mescolare bene.
Riprendere l'impasto dal frigo e stenderlo molto sottile con il mattarello. Tagliare 5 cerchi con un coppapasta di circa 1-2 cm più grande degli stampini, e 5 cerchi con un coppapasta delle stesse dimensioni.
Foderare con i cerchi più grossi gli stampini precedentemente imburrati ed infarinati.
Disporre le mele sul fondo e ricoprire con gli altri cerchietti.
Con un coltellino praticare dei taglietti a raggiera sulla superficie.
Aiutandosi con un pennellino bagnare la superficie con dell'acqua e cospargere di zucchero di canna.
Cuocere a 200°C per circa 20 minuti o fino a doratura.
Cuocere a 200°C per circa 20 minuti o fino a doratura.
Ingredienti per la salsa bernese (resa 250 ml circa):
- 175 g di burro chiarificato
- 3 tuorli
- 50 ml di aceto di vino rosso
- 2 cucchiai di dragoncello tritato
- 1 scalogno finemente tritato
- 4 grani di pepe macinati
- Pepe di Cayenna
- Sale
Sciogliere il burro.
Far bollire in un pentolino l'aceto, lo scalogno, il dragoncello ed il pepe fino a che il composto non si è ridotto di un terzo.
Far bollire in un pentolino l'aceto, lo scalogno, il dragoncello ed il pepe fino a che il composto non si è ridotto di un terzo.
Togliere dal fuoco e aggiungere i rossi d'uovo mescolando con una frusta. Rimettere il tegame sul fuoco (questa volta a bagnomaria) e continuare a sbattere per 3 minuti facendo attenzione a non far bollire l'acqua.
Versare il burro a filo continuando sempre a sbattere fino a quando non abbia raggiunto la giusta consistenza.
Aggiungere sale e pepe di Cayenna.
Ingredienti per il Gravlax o Gravad lax (salmone marinato):
- 1 kg di filetto di salmone (intero, con la pelle)
- 3 cucchiai di sale
- 3 cucchiai di zucchero
- pepe
- 3 mazzi di aneto
Eliminare le eventuali lische rimanenti, soprattutto nella parte centrale trasversale. Dividere il filetto in due pezzi, tagliandolo al centro, e cospargerlo con il sale, lo zucchero ed il pepe.
In un contenitore posizionate 1 mazzo di aneto e sopra di esso una fetta di salmone, con la pelle verso il basso. Adagiate un altro mazzo di aneto sul salmone e ancora sopra l’altra fetta, questa volta con la pelle rivolta verso l’alto. Coprire con l’aneto rimanente.
Coprire con un tagliere, metterci sopra un peso leggero (io una ciotola di coccio) e mettere il tutto in frigorifero per 36-48 ore. Ogni 12 ore girare il salmone ed eliminare il liquido prodotto (ce ne sarà tanto le prime 12 ore e andrà mano a mano a diminuire).
Una volta pronto eliminare l’aneto e "le spezie" rimaste e tagliare a fettine sottili in senso longitudinale senza la pelle.
Ingredienti per le uova in camicia:
- 4 uova
- un goccio di aceto di mele
In una casseruola abbastanza larga versare circa 5 cm di acqua e l'aceto. Scaldare a fuoco medio fino alla comparsa delle bollicine sul fondo e sui bordi della pentola.
Rompere le uova in ciotoline diverse in modo da eliminare quelli con il tuorlo rotto.
Con un cucchiaio creare un mulinello nella casseruola e versare delicatamente, una alla volta le uova.
Lasciarle cuocere per 3 o 4 minuti.
Con un mestolo forato togliere le uova dall'acqua, una alla volta, scolandole molto bene e se dovete servirle subito, tamponate il fondo del mestolo con un pezzo di carta da cucina per assorbire tutta l'acqua in eccesso.
Composizione delle uova alla Benedict:
Scaldare al forno i muffin e le apple pie in modo che siano caldi, ma non bollenti.
Dividere quattro muffin a meta', adagiarvi una fettina di salmone marinato, coprire con l'uovo in camicia e nappare di salsa bernese ancora calda***.
Servire le uova alla benedict con l'apple pie e il caffè americano.
*La miscela utilizzata è diversa da quella usata per il nostro caro espresso, si tratta infatti di caffè arabica (più acida e meno amara) trattata con il metodo lavato. Inoltre è diversa anche la tostatura dei chicchi, decisamente più chiara, in modo da ridurre il retrogusto amaro ed esaltare la freschezza e la componente acida. Infine i chicchi sono macinati in modo più grezzo rispetto sempre a quelli destinati all'utilizzo con la moka o la macchina per l’espresso.
** ne avanzerà un poco, circa per altre due mini tortine. Io l'ho surgelato, ma tagliando un altra mezza mela (o una piccola) potete finirlo. Naturalmente tutto dipende dalla grandezza degli stampini, i miei erano quelli per i mignon.
**per tenere in caldo la salsa bernese basta lasciare il pentolino nella quale si è preparata a bagnomaria.
Con questa ricetta partecipo all'MTC di ottobre:
Ma quante belle esperienze che hai fatto in questo periodo! E complimenti per il ritorno col botto, vista l'ottima ricette per l'MTC! A presto
RispondiEliminaGrazie mille, Andrea!!! :)
Eliminao porca paletta che colazione!
RispondiEliminanon so come mai non ho pensato ai corn muffin, che avevo fatto tempo fa con la ricetta di martha stewart, ci stanno d'incanto con l'uovo! anzi, mi hai dato più di un'idea per un bis.
e le mini apple-pie. e la salsa bearnese. che dire?
chapeaux!
Gaiaaa! La mia idea originale era eseguire una colazione totalmente Gluten free, poi sono tornata sui miei passi...devo ancora studiare molto l'argomento "cucina senza glutine" per poter pubblicare qualcosa di decente. O meglio per incominciare a preparare qualcosa di commestibile. Meno male che conosco te e le altre Gluten free girl, siete delle maestre fenomenali!!!
EliminaQuesta non solo e' una colazione americana, questa e' la colazione del cuore agricolo degli Stati Uniti. Nel Mid West i campi di granturco si estendono veramente a perdita d'occhio e ci sono citta' in cui si parla solo svedese, giuro, non scherzo...e anche citta' che hanno come monumento al centro della piazza principale, un mulino contornato di tulipani, l'ho visto con i miei occhi. E' l'America piu' vera, quella che raramente si vede ritratta nei film e telefilm e forse quella che amo di piu'. E la torta di mele? Insieme alla bandiera a stelle e strisce e alla Statua della Liberta' e' il simbolo di questo grande, contradditorio Paese. Un colpo dritto al cuore, Mazzetta, te lo dico io...un colpo dritto al cuore...E non so dirti quanto sia felice che il tuo rientro all'MTC coincida con la mia sfida. Grazie grazie grazie, davvero dal profondo del mio cuore. Bentornata in famiglia, tesorino!!
RispondiEliminap.s.: Quella voleva commentarti, ma glielo ho impedito perche' ero troppo emozionata e felice e volevo farlo io....ho dovuto prometterle che ne pubblicherai un'altra e che la lascero' commentare a lei...so che mi capisci....
Sono io che sono strafelice che il mio ritorno coincida con la tua sfida!! E forse se avessi vinto in questi due mesi che non ho partecipato forse mi sarei impegnata di più per poter partecipare, avrei fatto uscire la Romana de Roma, almeno per provare a dire: "Chef!, Forse nun ce semo capiti, dobbiamo partecipà pe forza! Quindi vedi che devi da fà. Organizzate, nun tornà a casa! Oggi pomeriggio dovemo che cucinà n'ovo!!!"
EliminaNon so se riuscirò a fare una seconda versione ma per il momento... Ti adoro fratella!!!!!
Bravissima Arianna e... BENTORNATA!!!!
RispondiEliminaPosso dire che abbiamo sentito la tua mancanza? :-)
Un abbraccio!!!
Certooo! Anche io la vostra, tantissimo!! Anche e soprattutto nei momenti di sconforto!
EliminaLa prima parte del post pensavo fosse il resoconto di CSI, mi sono fermata al polpastrello affettato con il pelapatate.....poi stamani ho letto il resto e ...accidenti se hai imparato la tecnica, complimenti bella mia e bentornata. Un abbraccio.
RispondiEliminaAhahahahahahahahah! Guarda in alcuni giorni sembrava veramente CSI, l'affettatrice era posseduta, ha fatto fuori i polpastrelli di altre persone (non faccio nomi per non comprometterli! :P ). E pensare che io la pulivo e la lucidavo con tanta cura.... :D
EliminaArianna, e noi eravamo tutti qui ad aspettarti...curiosi di sapere quante belle cose hai imparato e non solo in cucina.... ma pensare a chiudere il blog...beh saremmo venuti lì fuori dal tuo posto di lavoro a fare un sit-in. Bella versione anche la tua, e come ogni mese , grazie all'MTC ne vedremo sempre e solo di bellissime...buona giornata, Flavia
RispondiEliminaNuuuu se lo sapevo vi avrei fatto fare il sit-in! :P Qualce miglior modo per conoscersi tutte?
EliminaFlavia, ci sono stati diversi momenti di sconforto, ma sono ancora qui.
Forse pubblicherò con meno frequenza (anche se nell' ultimo anno ho comunque pubblicato veramente poco e quasi solo per l'MTC) e solo quando sono pienamente soddisfatta di ciò che ho cucinato. Sono "cambiata", ho alzato il mio standard di accettazione delle mie ricette.
E non so se può essere sempre un bene, a volte mi prendo a parolacce da sola! :P
Grazie!!
Bentornata! E che ritorno!
RispondiEliminaGrazie!!!! Un abbraccio
EliminaInnanzitutto bentornata su questi schermi. Immagino (e un po' lo sappiamo già) che è stata un'esperienza ricca ed intensa dalla quale sicuramente avrai appreso tantissimo.
RispondiEliminaViste le delizie che hai preparato, carinissime le mini apple pie, mi sa che tuo marito te la chiederà lui la prossima volta.
Fabio
Ahahahaahha! Che la richieda mio marito dubito...forse per un pranzo, ma come colazione gli è bastata questa. E' già tanto se si beve il latte e mangia qualche biscotto la mattina! :P
Eliminaurchissima! bentornata e complimenti per la bellissima esperienza fatta. Non ti sei risparmiata per questa sfida, davvero notevole! l'unica cosa che conosco è il gravlax, tutto il resto sarebbe bello scoprirlo! in bocca al lupo e buona giornata. Sonia
RispondiEliminaGrazie mille, cara!
EliminaBentornataaa! che grande avventura e meravigliosa esperienza hai vissuto! complimenti perchè comunque dev'essere stato molto faticoso fisicamente lavorare in una cucina professionale! spero ci racconterai meglio la tua esperienza nei prossimi post (con ricette,eh!) Bellissima la tua proposta dei muffins con farina di mais, una delle mie preferite- base perfetta per l'uovo benedict abbinato al salmone e alle bernese. Avevo visto la ricetta sul libro di Julia Child, è praticamente la sorella dell'olandese anche se molto più saporita, quindi perfetta per abbinarla al salmone. Le tue mini apple pies sono deliziose, un vero bijoux! e l'immancabile caffè americano (che io ordino spesso al bar) completa una colazione americana perfetta! grande Arianna!!!!
RispondiEliminaGrazie!
EliminaDire "faticosa" è poco, ma la felicità di lavorare in una cucina professionale faceva passare ogni stanchezza!!! Le ricette...eh...sarà molto difficile che le pubblicherò sul blog, ho fatto una promessa! :P
bentornata Arianna :)
RispondiEliminae tanto di cappello per la tua splendida american breakfast!!!
Grazie tesoraaaa!!!!!
Eliminabentornata!! alla grande direi :D colazione all'americana per tutti ahahaha :D
RispondiEliminaAhaahhha! Grazieeeee!!!
EliminaBentornata e che bel post! hai ripreso alla grande
RispondiEliminaGrazie mille!!!
EliminaArianna, bentornata! Che bello rivederti! Son contenta che tu abbia vissuto questa bella esperienza! :*
RispondiEliminaSplendida la tua colazione! Quelle mini apple pie poi...ecco ora devo correre a fare una apple pie! :)
Un abbraccio
Ahahahahahahaha! Sono piaciuti a tutti le mini apple pie! Io la faccio spesso perché l'adoro, non ne posso fare a meno...soprattutto accompagnata dalla crema inglese!
EliminaUn abbraccioneoneone anche a te!!!
Perdindirindina, sei tornata alla grande!
RispondiEliminaSono quattro mesi che manchi e sei tornata con 8 mesi di esperienza! E i corn muffins mi hanno ricordato quelli che aveva fatto Gaia... Poi ho pure visto che l'ha scritto... E l'apple pie? Insomma perfetto!
I complimenti della Forno star mi fanno sempre più che piacere!! Ti adoro!!!! :D
EliminaUn bacione!!!
E si vede che hai imparato, Arianna, eccome se si vede... ma vorrei che si vedesse anche quanto ci sei mancata e quanto abbiamo atteso questo tuo ritorno. Che fosse "col botto" ce lo immaginavamo, che fosse così tanto "col botto" no: colazione magistrale, per esecuzione, aggancio al territorio, equilibri di sapori, misura nella creatività e nella tecnica, eleganza della presentazione.. insomma: nn c'è cosa che non vada, in questa tua proposta. e se è vero che tante cose le avevi imparate all'mtc, è molto più vero che tante ne impareremo da te, da oggi in poi: perchè col cavolo che ti lasciamo andare, adesso che sei tornata... Grazie infinite, tesoro mio!
RispondiEliminaGrazie a te, a voi!
EliminaNon scorderò mai lo sguardo dello Chef quando sapevo, almeno nella teoria (è la pratica quella che mi manca :P ), molte cose. E le ho imparate qui, non altrove. Dalle prime ricette che ho pubblicato sul blog sono cresciuta, lo vedo da sola, ed è merito vostro, perché mi metto in gioco, perché sfido me stessa prima che gli altri, perché metto attenzione dove prima nemmeno pensavo servisse.
La passione per la cucina in questi mesi è cresciuta, tanto che penso (e ne sono quasi certa) di aver trovato la mia strada. Ho un maestro che adoro e che si è "affezionato" a me, nonostante i miei sbagli, nonostante debba ancora velocizzarmi, nonostante a volte lui mi dice A ed io capisco Z (manco B!! :P ).
Devo crescere, ancora e ancora. Devo studiare, tanto. Devo fare pratica, tantissima. Ma sono determinata. E a voi non vi mollo proprio più, promesso!!! Anche perché siete anche voi i miei maestri!
Grazie grazie grazie!!!
miiiiih ma sembra di essere su "MTC : il ritorno. dal 13 ottobre al cinema." ahahahah
RispondiEliminabè, rido perchè anche io sono "tornata" giusto or ora.. due figliol prodighe : )))
la tua ricetta è da urlo, di giubilo naturalmente!
e quelle mini apple pie........................ non ho parole.
brava!
bacino
Ahahahahahahahahaha! Fratella, io e te abbiamo troppo i comune. Ogni mese scopriamo qualcosina in più. Ma non è che siamo state veramente separate dalla nascita? :P
EliminaBentornata!! Su questi schermi che su altri ti abbiamo seguito con interesse quasi più che una telenovelas! ;)
RispondiEliminaComplimenti per questa colazione semplicemente perfetta.
Sulle mini applepie mi hai letteralmente conquistata.
E adesso che sei tornata ci sarà solo da imparare e da carpirti tutti i segreti!! ;)
Aahhahaha! La telenovela! Mi mancano tutti i protagonisti, immagino a voi!!!
Elimina...ma la prossima estate tornerà con i nuovi episodi! :D :D :D
Innanzitutto bentornata! E poi: complimenti! quell'uovo in camicia è perfetto: così ben rotondo!! mi piace da morire la tua colazione, è semplice, ha pochi componenti, ma tutti azzeccatissimi: non ultime quelle splendide mini apple pies, così americane e profumate. Bravissima!
RispondiEliminaGrazieeee! Mi sono stupita anche io per come mi fosse venuto perfetto, non pensavo! :D
Eliminae noi siamo qui sempre una squadra che aspetta chi manca e prende consigli da chi fa più esperienza , e a volte con un pizzico d'invidia ...ehm diciamo io che ho una pizzeria ti ho invidiato meno sapendo che significa stare 24 su 24 in una cucina e ad aver voglia di chiudere il blog credendo nei momenti di stanchezza che non sai fare più un tubo !!!!.....poi un po' di riposo ( io per problemini di salute da risolvere sono 3 mesi che non apro di mattina la mia attivita' :( e solo la sera ) bene ora mi manca lo stress ...
RispondiEliminaquesta splendida colazione è perfetta per un pieno di energia .attendiamo quakche lezione privata
grazie ari
Grazie mille, Vero!!!
EliminaFelice di non essere "sola" nei momenti di sconforto. Avere qualcuno che ti comprende ti da ancora più forza di andare avanti!!
Forza, rimettiti! Che ti vogliamo pimpante ed arzilla al più presto!! Un abbraccione!!
Bentornata tra noi! :)
RispondiEliminaE vedo pure che l'abbiamo pensata molto simile la nostra colazione, a base di salmone, però che idea pazzesca la salsa bernese!
Bellissimo tutto l'insieme, rientro col botto :)
Grazie!!! Il salmone per me chiama l'uovo e viceversa... :D
EliminaUn'esperienza importante.
RispondiEliminaBentornata!
Grazie!!! Che piacere risentire anche te!!!!
EliminaE invece ce l'hai fatta...e noi che seguiamo le tue avventure attraverso i tuoi passaggi su FB e che ti invidiamo un pochino (io parlo per me) perché chi ama il cibo come tutte noi, non può non aver desiderato almeno una volta di vivere la tua esperienza.
RispondiEliminaBentornata carissima e non lasciarci più. Adesso devi spifferare un po' di segreti!
Un rientro alla grandissima. Un bacio grande, Pat
Prima di aprile/maggio mai e poi mai avrei pensato di poter lavorare nella cucina di un hotel, ma sopratutto di conoscere e lavorare al fianco di uno Chef coi contro...ehm ehm... bravissimo! E' sempre stato un sogno, e si sa, i sogni non sempre si realizzano...eppure è successo!
EliminaGrazie mille, un bacione!!!
Bentornata! Mi sfugge molto e un giorno dovrai dirmi dov'è che sei stata, nel dettaglio, nel frattempo mi siedo a tavola con te e tuo marito lo mandiamo a farsi il suo caffettino all'italiana, ci penso io a farti compagnia. Una meraviglia tanto americana come questa non me la immaginavo neanche... Bravissima
RispondiEliminaCondivido tutto quel che ahi detto su consapevolezza e tecnica e gusti, e mi unisco al grazie all'MTC, una scuola unica
Ahahahaha! Mio marito ci andrà molto volentieri...a bersi un caffettino!
EliminaUn giorno ti spiegherò dove sono stata!! :)))
Tutto bellissimo: il post, le foto, le varie preparazioni ma ho una preferita; le mini apple pie, deliziose!
RispondiEliminaVedo che le mini apple pie hanno avuto un successone! :))
EliminaGrazie mille!!
ecco vedi? Mi ero persa la tua meraviglia!! Che bella esperienza devi aver fatto, spero che ci delizierai ancora con altri racconti :-)
RispondiEliminacris
Oddio ma che meraviglia questa colazione, la proverò al più presto, ama già so che non sarò brava come te. Complimenti per le tue esperienze, deve essere stato favoloso.
RispondiElimina