...THAT IS THE QUESTION.
O meglio, nel mio caso, pubblicare o non pubblicare. Ho provato ben tre ricette e molte altre le avevo in mente, forse troppe, e per questo il cervello è andato in pappa reale.
Ma a partecipare ci tenevo. Tanto. Tantissimo.
Tanto da avere anche una ricetta jolly di un dolce più semplice a farsi che a dirsi da pubblicare nel caso in cui non fossi riuscita a fare questa terza ricetta
In realtà non ci sono nemmeno riuscita come volevo.
Il gusto ha rispecchiato le aspettative. Sono la foto e l'impiattamento che mi lasciano un po' perplessa. Eppure nel disegnino preparatorio e nella mia mente era tutto così bello... vabbè..
Scusatemi Ele e Michael.
Il fatto è che il lavoro ultimamente mi sta assorbendo completamente e di tempo per la cucina e per me ne ho sempre meno. Considerando che mi sono iscritta anche a due corsi di aggiornamento ed ho intenzione di iscrivermi ad un corso di inglese...
Comunque, non potevo mancare alla sfida dell'MTC di questo mese. Assolutamente.
Perché come scrisse qui Eleonora "ci sono amici che te li porta il vento, come un regalo, di quelli che non
si scartano e non si consumano, ma rimangono attaccati all’anima."
Perché Eleonora è veramente un regalo.
E ti rimane attaccata all'anima, stretta.
Perché Eleonora mi ha fatto conoscere, seppur virtualmente, due persone straordinarie.
Robert, un uomo meraviglioso, a cui spesso dedico i miei pensieri e le mie preghiere.
E Michael, medico affascinante, a cui spero di poter stringere presto la mano.
Ma non voglio scrivere un post di lecchinaggio. Quindi vi lascio a questa semplicissima (al limite dell'imbarazzante) ricetta con la promessa che ristudierò sulle due che l'hanno preceduta in modo da aggiustare gli errori.
Polenta al Roqefort con verdure glassate al miele e chips di batata
Ingredienti per 2 persone:
Per la polenta:
- 200 g di polenta
- 100 g di roquefort
- 800 ml di acqua
- 1 foglia di alloro
Mettere a bollire l'acqua in una pentola insieme all'alloro.
(Io non l'ho salata essendo il roquefort molto saporito ma è a gusto mio).
Quando l'acqua inizia a bollire versare la polenta a pioggia e girare subito con una frusta in modo da non formare grumi. Cuocere per 40 mimuti a fuoco lento, continuando a mescolare con una paletta di legno.
Tagliare il roquefort a dadini.
A due minuti dalla fine della cottura versare il roquefort nella polenta, lasciandone qualuno per dopo, e mescolare in modo da farlo sciogliere.
Per le verdure glassate al miele:
- 1 carota viola
- 10 cavoletti di bruxelles
- 2 cucchiai di miele di castagno
- 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 1 spicchio d'aglio
- sale
- pepe nero macinato al momento
Lavare le carote, sbucciarle e tagliarle a losanghe non troppo sottili.
Lavare i cavoletti ed eliminare le foglie più esterne. Tagliarli poi a metà (nel senso della lunghezza).
Sbollentare le verdure (in pentolini separati) per due minuti scarsi ed in acqua non salata. Scolarle e lasciarle intiepidire.
Accendere il forno a 200°C.
In un ciotolino mescolare l'olio con il miele, condirci le verdure e disporle in una teglia. Salare, pepare e aggiungere l'aglio in camica e schiacciato.
Cuocere per 15 minuti circa. Le carote devono risultare morbide ma ancora leggermente croccanti: non si devono spappolare.
Per le chips di batata:
- 1 batata (o patata dolce americana)
- origano
- sale
- pimenton piccante
- olio extravegine d'oliva
Preriscaldare il forno a 200°C.
In un ciotolino mescolare l'olio (mezzo bicchiere circa) con il sale (un pizzico), il pimenton (mezzo cucchiaino scarso) e l'origano.
Lavare accuratamente la batata per eliminare ogni possibile residuo terroso e tagliarla con tutta la buccia a fettine sottilissime con un coltello ben affilato o con la mandolina.
Condirle con l'olio al pimenton e cuocere in forno per 20 minuti, rigirandole a metà cottura.
prendo in prestito la tua ricetta, tutta! Perché mi sa tanto di american Bbq ... E anche se al marito gli è' presa la fissa di non mangiare piu tutto ciò che viene preparato con farina mi sacrificherò io per la polenta...
RispondiEliminaUn bacio Patrizia!
Come mai ha dichiarato guerra alle farine?
EliminaIo senza polenta non saprei vivere...e pensare che da piccola la odiavo. Mia madre riusciva a farmela mangiare solo se inondata di sugo di spuntature: della serie mangiavo sugo con due cucchiai di polenta. Bah, l'infanzia! Che strano periodo della vita! :D
Se provi il tutto fammi sapere che ho sempre l'asia da prestazione, e consapevole di avere dei gusti particolari (per non dire strani) sono curiosissima di sapere se piacciono anche al palato degli altri.
;)
Ele dice: Te possino Arianna, mi hai fatta commuovere e adesso sono come una fontana. E te possino pure per questo piatto, che la foto e l'impiattamento...ma de che? Ma scherzi? Questo piatto è stupendo, sembra non so, un giardino...mi piacciono tutti quei colori, gli accostamenti, i metodi di cottura che hai usato, insomma tutto! E...grazie di aver partecipato, sono contenta comunque che il tuo lavoro vada bene, e che tu faccia corsi di aggiornamento è davvero una cosa eccellente nel tuo campo dove le cose possono cambiare rapidamente ogni volta che un nuovo studio esce. (questo in realtà l'ha detto Mich, che finirà il commento)
RispondiEliminaMich dice: Non capisco cosa non va nella tua creazione. Si vede la tua personale impronta da nutrizionista. È un piatto nutrizionalmente completo, colorato, che salta alla vista e credimi, anche al palato. Bilanciato anche a livello dei sapori, la scelta del miele di castagno che accompagna una polenta al roquefort e le verdure intense è brillante. Come brillante è la presentezione. Non c'è niente che cambierei e della foto, sinceramente, mi importa poco.
Brava Arianna, e tu volevi che ti commentassimo con un OK?
Grazie. Da tutti e due.
Ele e Mich
Non so perché ma con "Ele dice! e "Mich dice" mi immagino voi due che scrivete l'uno per l'altro mentre vi dettate. E' bellissimo. Perché anche da uno schermo vedo quanto voi due siate legati da un filo che non si può spezzare. Quel filo che ho sempre immaginato essere rosso, anche se invisibile, che lega due persone speciali anche se divise dai chilometri.
EliminaEro talmente giù per questo piatto che non riuscivo a vedere il giardino, ma ora che mi ci fai pensare...sì...lo vedo... un giardino d'autunno. Probabilmente rispecchia quello che ho dentro ora...sto aspettanto la primavera che spero arriverà presto!
Mich, l'impronta da Nutrizionista purtroppo (e/o perfortuna) non mi abbandona. Nemmeno quando voglio fare dei dolci. Ho come una vocina nel cervello... :)
Il fatto dei corsi lo sento più come un piacere che un dovere. Sono sempre stata secchiona e amo studiare! Tanto che sto cercando anche un metodo per far dimagrire mangiando basandomi sulla biochimica dell'organismo. So che già esiste, la utilizza un mio collega, ma voglio far mio il metodo.
Ma perché sto parlando di questo qui? Ho fatto un poema...
Vi abbraccio strettissimi! Grazie per il commento che mi ha veramente tirato su, meglio di una bella teglia di tiramisù :)
Spero di abbracciarvi presto entrambi!
Fantastica ricetta mia cara Mazzetta, altrochè! la rima è venuta per caso, la tua ricetta invece è frutto del tuo talento in cucina, del tuo studio di ogni particolare. A me piace moltissimo pure l'impiattamento! quelle verdure glassate sono uno spettacolo e le chips di batata un bel tocco originale! non svalutarti! un abbraccio!
RispondiEliminaNon è che mi svaluto...
Eliminaok, forse un po' sì.
E' che so che potevo fare di più e questo mi fa rabbia.
Grazie mille Francy!! Grazie grazie grazie!!!
A me sembra un piatto bellissimo, colorato ed invitante...il modo in cui hai trattato le verdure prima o poi te lo copio!!!
RispondiEliminaSe lo copi fammi sapere...e non per copyright :D ma per curiosità.
EliminaHo sempre il terrore che le mie ricette agli altri possano non venire!
Arianna ma che stai a dì!!! Sono d'accordo con Michael il tuo piatto rappresenta te stessa oggi più che mai, io lo trovo perfetto e con bellissimi colori davvero
RispondiEliminaGrazie Ilaria!
EliminaAvete ragione... Come dicevo su rappresenta probabilmente ciò che sto passando ora. Sono in attesa della primavera... :)
Volevo passare da te e lasciarti un commento carino e intelligente, poi mi sono lasciata incantare dai colori di questo piatto, dall'accostamento dei sapori, dalla morbidezza della polenta e la consistenza croccante delle verdure, da quelle chips di batata (che non riesco a trovare mannaggia ai paesini sperduti in provincia) e niente, non so più che dire. Solo che ho fame. Tanta fame. Dottoressa però lei istiga, non vale!!!
RispondiEliminaIo lo trovo un piatto molto bello, che ricorda anche e me un giaraduno con colori e consistenze diverse. Mi piacciono i sapori e penso che ti rappresenti in pieno. Fossi in te ne andrei fiera, e delle foto pazienza, è poco importante. Sono contenta che la tua nuova attività sia in fermento, e si intuisce la passione che ci metti, anima e corpo, con tanta voglia di imparare e migliorare sempre. Un abbraccio
RispondiEliminaIo lo trovo un piatto molto bello, che ricorda anche e me un giaraduno con colori e consistenze diverse. Mi piacciono i sapori e penso che ti rappresenti in pieno. Fossi in te ne andrei fiera, e delle foto pazienza, è poco importante. Sono contenta che la tua nuova attività sia in fermento, e si intuisce la passione che ci metti, anima e corpo, con tanta voglia di imparare e migliorare sempre. Un abbraccio
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