La zuppa di C.A.Z.Z. Non è uno scherzo, leggere per credere.

No, non è uno scherzo.
E non pensate male, assolutamente.
Vi sembro una che dice parolacce? O che è la personificazione della malizia?
Ecco.
No, non ridete sotto i baffi. Com'è che si dice? Non giudicare una persona se prima non hai indossato le sue scarpe. Ognuno ha una storia. Anche questa zuppa.

Vellutata di carote e zucca

Tutto è iniziato con il The Recipetionist di Flavia. E per essere più precisi dalla Ale che pubblica questa ricetta presa dal blog di Mapi.
Essendo una donna vogliosa (senza doppi sensi...sono in stato interessante e l'inquilino/a rischia di nascere maculato) ho deciso di cimentarmi anche io. Prima con la stessa ricetta e poi... ma perché non partecipare proprio al The Recipetionist?
Sono anni che pubblico solo una ricetta al mese e solo per l'MTC. E' il caso di riprendere le redini di questo blog e curarlo un po' di più.
Mi viene da ridere. Rido spesso da sola, se vedete una ragazza - ahahahahahhaha ragazza! -  bassina, con le gambe storte, non più stettata ma con la pancia, in giro per la città del marmo che scoppia a ridere improvvisamente passeggiando per strada, sono io.
Dicevo, mi viene da ridere perché tra qualche mese forse di tempo ne avrò sempre meno. Ma non importa, la buona volontà ce la metto. E inizio da oggi.


Ho letto credo quasi tutto il blog di Mapi.
Per tre giorni ho letto e riletto non so quante ricette. Dalle più tecniche e complicate alle più semplici. Non sapevo decidermi.
Fino a quando non ho trovato la Z.A.Z. Amore a prima vista. Non per la facilità dell'esecuzione ma perché il post mi aveva strappato un sorriso. Sono andata a rileggermi anche il post di Alessandra con la C.A.Z. e lì fiumi di lacrime. Per le risate, ovvio. Da staccarsi la mascella.

"Io l'ho sempre saputo che mio marito è un tipo pieno di risorse. Il più delle volte è un atto di fede, nel senso che se le tiene belle nascoste, dietro un'apparenza che oscilla fra il flemmatico e l'annoiato, che non sai se pensare se di quello che hai appena detto ha capito qualcosa o non gliene importa un bel niente ( 90 su cento, la seconda che ho detto) ma ci sono dei momenti in cui se ne esce con la Madre di Tutte le Frasi, puntuale, esaustiva, pregnante, di quelle che ti lasciano basita, a bocca aperta, la mente fissa a chiederti dov'è che ho potuto trovare un tipo simile e com'è che me lo sono anche sposato....
Zuppa del C-A-Z, ha suggerito di chiamarla: C.arote A.rancia Z.enzero. Più chiaro di così..."

Io ci ho letto mio marito, che nel suo candore rigoroso, a casa, lontano da sguardi indiscreti, è proprio così.
Rimane lì, in silenzio. Io parlo, lui non ascolta. Io parlo, lui mangia. Io continuo nel mio monologo, lui guarda la partita alla televisione.
Io rinuncio.
Il più delle volte funziona così.
Ma ci sono momenti in cui il marito mi spiazza.
All'improvviso una frase, una parola, un cenno di vita... e ti risolve la questione. I mariti son tutti uguali!
Quindi dalla C.A.Z, alla Z.A.Z., ecco a voi l'upgrade in C.A.Z.Z.

Zuppa di Carote, Arancia, Zucca e Zenzero

Zuppa di zucca e carote

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 g di polpa di zucca (privata di buccia e semi)
  • 200 g di carote
  • 800 ml di acqua bollente
  • 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
  • 1 piccola cipola 
  • 1 arancia non trattata (succo e scorza grattugiata)
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Mondare, tritare la cipolla e farla soffriggere a fiamma bassissima con dell'olio extravergine di oliva. Ridurre la zucca e la carota a dadini la zucca, e quando la cipolla sarà diventata trasparente unire le verdure e  mescolare. Far rosolare per 5 minuti, quindi aggiungere lo zenzero grattugiato, l'acqua, la scorza grattuggiata di metà arancia e il suo succo.
Ricavare dall'altra metà delle striscioline di scorza, servendosi di un rigalimoni (oppure di un pelapatate, tagliando successivamente a striscioline i pezzetti ottenuti).
Salare leggermente, portare a bollore, abbassare la fiamma e far cuocere per 30 minuti o più, dipende dalla grandezza con cui si sono tagliate le verdure. Cuocere quindi fino a quando non risultano tenere.
Frullare tutto, assaggiare e regolare eventualmente di sale.
Servire decorando i piatti con strisce di scorza di arancia.

NOTE:
E' perfetta come zuppa estiva, mangiata fredda o tiepida.
Oppure servita prima di un pasto per aprire le danze e la vedo molto bene anche tra un primo e un secondo abbondanti e "pesanti" per pulire e rinfrescare la bocca servita in bicchierini.
L'ho assaggiata in tutte le gradazioni di temperatura. Calda non è male, ma gli mancava qualcosa per renderla un primo.
A mio gusto avrei aggiunto degli scampi, la S.C.A.Z.Z, o dei gamberoni, la S.C.A.G.Z.Z. (meglio che non continuo...) alla piastra e come nota croccante delle cialde fatte con quinoa o miglio.
Chi proverà l'ulteriore upgrade? Ai posteri l'ardua sentenza.



3 Forchette :

  1. ...E l'aspettavo la tua C.A.Z.Z., sai? :-D
    Aggiungo che la S.C.A.Z.Z. mi ispira parecchio, essendo amante sia della zucca, sia dei gamberoni: un upgrade che merita di essere fatto, visto che è la giusta stagione della zucca.

    La Van Pelt è un mito, non è un caso che la maggior parte delle ricette del The Recipe-Tionist siano state sue. Ma sei un mito pure tu, e sono anche certa che sarai una splendida mamma!!
    Grazie Arianna!

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    Risposte
    1. Grazie mille a te Mapi! Non sai quanto mi sia dispiaciuto non essere riuscita a postare in tempo per partecipare...
      L'ulteriore upgrade prima o poi lo farò anche io, zucca is my passion! :)

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  2. ..incuriosita da questa bella ciotola in giallo-arancio, sono arrivata qui da te per scoprire che, di zuppe alla C.A.Z.** in casa mia non si contano più! Ancora un po' e i miei figli me le tirano dietro :-( ma non ci posso far nulla, le amo alla follia.
    Mai troppo tardi per ridere delle mie passioni del C.A.Z.Z... (anch'io rido da sola!)
    **(alla C.A.Z.Z. mancano ancora)

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