Tanti auguri mamma!


Quando avevo dieci anni e mi dicevano che assomigliavo a te, mi arrabbiavo, mettevo il broncio e sbattevo i piedi. Io volevo somigliare a Penghi. E di lui forse ho preso il carattere, un bellissimo carattere sì, ma difettoso: troppo buono.  Da te ho preso tutto il resto. Osservo le tue foto di quando avevi la mia età, e vedo me. Stessi gusti, stessi pensieri. Stesse manie. Stesso viso. A volte mi accorgo di fare gli stessi gesti. Quei gesti per cui tanto ti prendo in giro, e rido.
Sono tante piccole cose che ora che abitiamo distanti mi fanno sentire ancora più legata a te. Ci sentiamo ogni giorno, ci chiamiamo per le cavolate più assurde e ti prendo in giro per il tuo rapporto-non rapporto con la tecnologia. Ma mi manchi.
A volte,con le mie parole inconsapevolmente ti ho ferito. E tu, inconsapevolmente ferivi me. Un'arma a doppio taglio in entrambi i casi. Ma la rabbia, mischiata al bene e al dolore, fa dire cose che non vogliamo.
Qualche anno fa ti ho delusa, prendendo una decisione che non condividevi. Te l'ho detto tra le lacrime, ma non riuscendoti a guardare negli occhi. Forse in quel momento non mi hai capita come speravo, ma non ti sei data comunque per vinta, perché sapevi di avere ragione, ed hai insistito. Oggi, a distanza di quasi cinque anni, ti dico GRAZIE!
In ogni cosa che faccio cerco sempre la tua approvazione, un tuo sguardo o una tua parola che mi faccia capire che sei orgogliosa di me. So che lo sei, ma ho bisogno di certezze.
E' uno dei rapporti più strani, belli e complicati al mondo quello tra una madre e una figlia. Un Amore infinito, e forse proprio per questo troppo difficile da descrivere. E' strano perché non ha eguali, perché un figlio può parlare male della mamma, prenderla in giro, dirle che è vecchia, che si veste male...ma guai a chi gliela tocca!
Quando sei piccola vorresti assomigliarle. Mi ricordo ancora una borsa con le rose e i cinturini di pelle che portavo imitandoti. 
Quando sei adolescente non sai se la ami o la odi perché non riesci a stare più di cinque minuti nella stessa stanza. Quante litigate!!
Crescendo la ami sempre di più. E la cerchi sempre di più. Con tutti i pregi e i difetti che possa avere, la mamma è sempre la mamma. Inimitabile ed insostituibile e come diceva una poesia  è come un albero grande che tutti i suoi frutti di da...è come una sorgente...è come il mare.
Un punto di riferimento e un punto di sfogo.

Mamma, ti voglio un bene infinito!!

Non tutti sanno che la vera festa della mamma è l'8 maggio. E' stata poi spostata alla seconda domenica del mese nella metà del secolo scorso. Io gli auguri te li ho fatti l'otto, te li faccio oggi perché è il tuo compleanno...e te li rifarò domani. Non posso essere lì ma questo è un mio regalo per te...una pasta dall'accostamento insolito, ma riuscito!

TANTI AUGURI, MAMMA!!!

E auguri a tutte le mamme!!


La parola "MADRE" è nascosta nel cuore
e sale alle labbra nei momenti di dolore e di felicità,
come il profumo sale dal cuore della rosa e si mescola all'aria chiara.
Kahlil Gibram




Pennette con mazzancolle marinate con salsa di soia, vino bianco e parmigiano


Ingredienti per 2 persone:

  • 160 gr di pennette
  • 300 gr di mazzancolle
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • 3 cucchiai di parmigiano
  • 2 cucchiaini di zucchero di canna
  • 1 spicchio d'aglio
  • un pizzico di peperoncino
  • un mazzetto di erba cipollina
  • vino bianco secco q.b.
Lavare e pulire bene le mazzancolle togliendo loro il carapace. In una ciotola mettere l'olio, la soia, il parmigiano, lo zucchero di canna, metà dell'aglio tritato e vino bianco q.b, mescolare bene l'emulsione e aggiungere i gamberi. Riporre in frigo per almeno un'oretta.
Mentre la pasta cuoce (attenzione alla salatura dell'acqua...e regolarsi assaggiando la marinatura), riscaldare un filo di olio in una padella (io pedrini) con la metà dello spicchio d'aglio avanzata. Aggiungere la mazzancolle "marinate" e farle cuocere per circa 5 minuti. Saltarci la pasta al dente e aggiungere l'erba cipollina tritata.


25 Forchette :

  1. Io ho voluto se,pre assomigliare a mia mamma, perché lei è bella e ho sempre fatto tutto quello che voleva, lpetché lei è forte, finendo per non assomigliarle affatto...

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  2. Che bel post!Il tuo piatto e veramente invitante!Buon w/e,carina!

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  3. MI sono venute le lacrime agli occhi leggendo questo post, mi hai fatto commuovere e venire i brividi! Le tue stesse parole avrei potuto scriverle io. Dovrei essere ormai grande e vaccinata eppure in ogni piccolo gesto, in ogni minima decisione, cerco sempre l'approvazione di mia madre con la paura di deluderla in qualche modo. E più passano gli anni più mi manca non averla vicino, sentirla solo per telefono non mi basta.
    Di sicuro la tua mamma è orgogliosa di te e sarebbe molto felice se domani le facessi trovare questa gustosissima pasta ^_^ Un bacione, buon we

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  4. CHe bel post, e che bella ricetta! cucino spesso le mazzancolle e ma non ho mai pensato di fare una marinata. Proverò!

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  5. bellissimo questo post....è davvero da acquolina questo piatto!baci!

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  6. Questo piatto è meraviglioso e il tuo blog mi piace tanto...per questo ti ho lasciato una sorpresina sul mio blog :)

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  7. fantastiche queste pennette!!! assolutamente da provare

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  8. Io a mia mamma assomiglio tuttora tantissimo. Bel post.

    Buon lunedì cara!

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  9. io non assomiglio fisicamente per niente alla mia mamma, ma sicuramente nel carattere o nel modo di occuparmi della casa, sì, da quel punto di vista siamo identiche e me lo dice spesso anche mio marito Kevin

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    1. Io ho il carattere di Penghi, ma TUTTO il resto l'ho preso da mia mamma...compresa la mania per l'ordine e la pulizia...il mio ragazzo ha paura che "invecchiando" diventi esattamente come lei...e di conseguenza come mia nonna!! :P

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  10. un bellissimo post dedicato alla tua mamma...vorrei avere pure io un rapporto fatto di complicità con la mia ma purtroppo io sono in fase adolescenziale scatto ...come una molla appena mi dice qualcosa sono una donna ormai fuori di casa da quasi 2 anni eppure lei non mi 'lascia'' andare... ...peccato che di anni ne abbia 28...gustiamoci queste mezze penne che mi sa sono molto più ''dolci''

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    1. Per i genitori non cresciamo mai! Mia madre "non vedeva l'ora" che uscissi di casa...ed ora mi chiede sempre quando torno! Vedrai che passerà anche questo momento, sei una bellissima donna ormai, e tua mamma capirà la voglia di libertà che hai e di cui hai bisogno!
      Un abbraccio forte

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  11. Un "East meets West" molto interessante. L'unica cosa che, ti dirò, mi lascia incerto è l'uso del parmigiano - e non è l'interazione coi gamberi, quanto quella con la soia che mi perplime. Se il suo scopo è dare un po' di corpo, mi chiedo se della pasta di miso non potrebbe essere un'alternativa più classica. O anche sostituire la soia con il tipo "tamari", più densa e corposa (ma non per questo più salata, ne esiste persino un tipo a più basso tenore di sodio).

    Ingredienti che potresti considerare per varianti:

    - Zenzero fresco grattugiato (magari bilanciato da scorza d'arancia grattugiata per riportare il discorso verso casa nostra)
    - Cipollotto fresco a fettine (invece dell'aglio tritato)
    - Olio di sesamo invece di/assieme all'olio di oliva
    - Sake invece del vino bianco

    Che poi, se usi zenzero e arancia (profilo dolce), sake (più zuccheri residui del vino ma senza diventare dolce) e cipollotto (meno aggressivo dell'aglio), forse puoi omettere lo zucchero

    E auguri alla mamma!

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    1. Mi mancavano i tuoi consigli!!!
      Zenzero, cipollotto ed olio di sesamo li trovo tranquillamente...ma la soia tamari e il sake non li ho proprio mai trovati qui...dovrei provare a Roma da Castroni.
      All'inizio anche io ero scettica sull'accostamento del parmigiano...ma per qualche strano motivo ne ero "attratta"! Ed il palato ringrazia...almeno secondo i miei gusti. In genere pesce-parmigiano è un accostamento che non faccio MAI, ma in questo caso mi ha stupito!
      Mi piace molto e mi intriga il tuo ultimo consiglio zenzero-arancia-sake-cipollotto...ci proverò e ti farò sapere!!

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  12. Che parole stupende! la tua mamma sarà fiera di te! Un bacio grande!! :)

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  13. Pensiero dolcissimo, davvero *_*
    Bella ricetta, molto interessante. La marinatura agrodolce mi incuriosisce molto. Da provare ;)

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  14. Questa ricetta mi stuzzica tantissimo :P

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  15. una bella dedica alla mamma ma anche uan ricetta di primo piatto molto originale con soia e gamberi, devo dire non male

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  16. Una pasta favolosa e un dolcissimo pensiero alla tua mamma. Buona serata Daniela.

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  17. un post che mi ha tenuta incollata allo schermo, che mi ha fatto riflettere ed emozionare.
    GRAZIE
    buon we
    terry

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  18. Oh che bel post e che belle parole cariche di amore per la tua mamma.... Ma sai che anche io lo festeggio l'8 maggio lo ricordo xè a scuola preparavamo il biglietto con la data e poi invece è stata spostata alla domenica. Un piatto delizioso e coccoloso!
    I libri sono già in commercio cara! Un bacione

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  19. bellissime, affettuose parole!La ricetta è di quelle che non si rifiutano, molto appetitosa! buona domenica!

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  20. che belle parole, e la poesia di Gibran, anche io in tante cose non volevo assomigliare a mia mamma e ora mi ritrovo a fare buffamente gli stessi gesti inconsapevolmente, poi me ne rendo conto e ci rido su. Mamma meravigliosa. Un post bellissimo commovente.

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